Seppur in nostra assenza, la 68a Mostra del Cinema di Venezia ha finalmente avuto inizio!
Un' edizione che probabilmente passerà alla storia per le numerose polemiche che ha già scatenato: dal presunto "buco" di bilancio - di cui si sono occupati alcuni quotidiani - all'altro "buco", quello del cantiere del nuovo Palazzo del Cinema, passando per la sciagurata programmazione, con tutti le pellicole più attese concentrate nei primissimi giorni, ovverosia quando i critici sono più distratti e il pubblico ha più difficoltà a seguire le proiezioni (infatti noi ce li perderemo quasi tutti...la nostra cronaca inizierà domenica con Wilde Salomé di Al Pacino, grazie a Dio).
Oggi si sono registrati ulteriori mugugni in relazione a "Box Office 3D", il film di Ezio Greggio scelto per inaugurare la Sala Grande appena restaurata. Una scelta poco felice, tant'è che l'imbarazzo in sala è stato palpabile.
Molti applausi hanno, al contrario, accolto la proiezione di Ides of March, primo film in concorso nonchè quarta fatica registica del superdivo George Clooney. Non abbiamo motivo di dubitare della qualità della pellicola: l'attore americano ha già dimostrato di cavarsela più che egregiamente anche dietro la macchina da presa.
Infine, abbiamo risolto un piccolo enigma... Vi ricordate di Pearl Jam Twenty, il documentario sulla band guidata da Eddie Vedder prima annunciato e poi misteriosamente scomparso dal programma?
Beh, abbiamo chiesto e ci è stato risposto stizzosamente che "non è stato invitato". Quello su Vasco Rossi invece sì. E' tutto dire.
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