lunedì 5 settembre 2011

PRIMI GIORNI

Finalmente a Venezia!

Nei giorni scorsi sono stati proiettati alcuni dei film più attesi della rassegna. Molti applausi hanno accolto, com’era prevedibile, le pellicole di Polanski e Cronenberg - rispettivamente Carnage e A Dangerous Method - tanto è vero che di quest’ultima si parla già come di una delle più accreditate per l’ambito Leone d’Oro.

Per W.E., opera seconda di Madonna, e per il taiwanese Saideke Balai l’accoglienza è stata decisamente più fredda, benché il peggio sia toccato al francese Un Eté Brulant: il film diretto dal blasonato Philippe Garrel era stato lanciato inizialmente come “film scandalo” e aveva attirato molto interesse per un’annunciatissima sequenza che avrebbe visto la nostra amatissima Monica Bellucci impegnata in un lungo nudo integrale.

Peccato che si trattasse solo di una mossa pubblicitaria: della suddetta scena nemmeno l’ombra, solo un breve momento all’inizio, peraltro piuttosto casto. Facile quindi immaginare il disappunto del pubblico…
Al termine della proiezione il film è stato subissato di fischi, insulti e “buuu”. Uno spettatore particolarmente esasperato (a cui va tutta la nostra comprensione) si è persino rivolto al regista gridandogli “Torna a zappare”! Ci immaginiamo Garrel, piuttosto avvilito, che si allontana di corsa, temendo il linciaggio.
Quanto alla Monica nazionale, le perdoniamo tutto. Ma aspettiamo ancora il suo nudo integrale.

Sabato è stato il giorno dell’apocalittico Contagion firmato Steven Soderbergh e di Sal, opera prima di James Franco ispirata alla vita dell’attore Sal Mineo (quello di Gioventù bruciata): il primo ha colpito per la propria crudezza, il secondo è stato per lo più ignorato dai critici (per fare un esempio, su un noto quotidiano nazionale non è stata riportata nemmeno una riga di commento).

Per quanto ci riguarda, la nostra prima proiezione dovrebbe essere quella di Wilde Salomé di Al Pacino. Nell’attesa, c’è tempo per la Regata Storica e per una scorpacciata di Tintoretto.

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