Dall'alto: le protagoniste di La Vie d'Adèle; Bruce Dern con la figlia Laura; i fratelli Coen.
La Vie d'Adèle del tunisino Abdellatif Kechiche ha vinto la Palma d'Oro alla 66a edizione del Festival di Cannes, oltre ad una menzione eccezionale per le sue due protagoniste, Léa Seydoux (già vista in Midnight in Paris di Woody Allen) e Adèle Exarchopoulos.
Come previsto da CINEMA A BOMBA! nel nostro precedente post, i fratelli Coen sono riusciti a non tornare a casa a mani vuote, conquistando il Gran Prix della Giuria con la loro commedia "beat" Inside Llewyn Davis.
Da segnalare anche i premi agli interpreti: il veterano Bruce Dern di Nebraska e la sempre più lanciata Bérénice Bejo (ve la ricordate in The Artist?) di Le passé.
I grandi sconfitti sono stati invece il nostro Paolo Sorrentino (La Grande Bellezza) e il danese Nicolas Winding Refn (Only God Forgives), che solo 2 anni fa era stato consacrato proprio sulla Croisette - col premio alla regia - per Drive.
Di seguito riportiamo l'elenco dei premi principali.
Palma d'Oro al miglior film: La Vie d'Adèle di Abdellatif Kechiche
Palma d'Oro speciale: Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos (La Vie d'Adèle)
Grand Prix Speciale della Giuria (assegnato al film che mostra maggiore originalità o spirito di ricerca): Inside Llewyn Davis di Joel & Ethan Coen
Prix d'interprétation féminine (assegnato alla migliore attrice): Bérénice Bejo ( Le Passé)
Prix d'interprétation masculine (assegnato al miglior attore): Bruce Dern ( Nebraska)
Prix de la mise en scène (assegnato al miglior regista): Amat Escalante ( Heli)
Prix du scénario (assegnato al miglior sceneggiatore): Jia Zhangke ( A Touch of Sin (Tian Zhu Ding))
Premio della giuria: Hirokazu Kore-eda ( Like Father, Like Son (Soshite Chichi Ni Naru))
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