lunedì 4 luglio 2022

ANDALUSA. UN CHIEN ANDALOU, L'OCCHIO DELLA MANDRIA

(Clicca sulla locandina per vedere il corto). 

Francia, 1929
21'
Regia: Luis Buñuel
Con: Simone Mareuil, Pierre Batcheff, Luis Buñuel, Salvador Dalì.


Dopo The Limits of Control eccovi un altro capitolo di ANDALUSA, lo speciale ispirato al viaggio di nozze di Deb & Fran!


Il cortometraggio che vi presentiamo oggi non è soltanto considerato l'acme del surrealismo video: è una delle opere più famose e significative della storia del cinema.
Frutto della collaborazione tra l'irriverente filmmaker Luis Buñuel e l'eccentrico artista Salvador Dalì (entrambi sarebbero poi comparsi come personaggi in Midnight in Paris di Woody Allen), Un Chien Andalou viene ricordato soprattutto per la scioccante sequenza iniziale.

In questa un dottore (lo stesso Luis) affila un rasoio, tiene aperta la palpebra di una donna e - in un disturbante primo piano - taglia un occhio a metà.
In realtà il bulbo in questione non apparteneva a un essere umano, ma ad un bovino già defunto; ciò non toglie comunque nulla all'impatto della scena, uno dei primi episodi splatter su celluloide.

Volutamente, il film da qui in avanti non acquista alcuna linearità: la trama semplicemente non esiste, i due autori spagnoli in trasferta transpirenaica si limitano e si divertono a mettere una in fila all'altra una sequela di scenette apparentemente scollegate tra loro.

Opera di forte valenza simbolica e psicanalitica, Un Cane Andaluso va ricordato per un altro momento memorabile: quello della mano bucata da cui esce un nugolo di formiche, immagine apparsa in sogno a Dalì prima dell'inizio delle riprese.

Lo stesso Dalì tenterà altre incursioni nella Settima Arte (con la Disney nell'ambizioso Destino, con Alfred Hitchcock nel deludente Io ti Salverò, con Alejandro Jodorowsky nel suo mai nato adattamento di Dune), ma questa rimarrà la sua unica collaborazione con Buñuel.

Una collaborazione degna di ogni antologia del cinema.


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