mercoledì 6 febbraio 2019

I DOC: THE DEVIL AND FATHER AMORTH, IL VERO ESORCISTA È FRIEDKIN

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA, 2018
68'
Regia: William Friedkin
Con: William Friedkin, Gabriele Amorth, William Peter Blatty.


1973.
William Friedkin, all'apice del successo grazie ai 5 Oscar - compreso quello per la miglior regia - vinti con Il Braccio Violento della Legge, dirige un horror destinato a entrare nella storia: L'Esorcista.

2018.
45 anni dopo il suo film più famoso, il Maestro ritorna nelle sale cinematografiche con un documentario su un vero esorcismo: The Devil and Father Amorth.






In pratica, si tratta della versione filmica dell'avvincente reportage scritto dallo stesso Friedkin per Vanity Vair, pubblicato nel dicembre del 2016.

Il regista vi racconta il suo primo incontro con Padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti vaticani, e dei tentativi di questi di liberare una donna italiana di mezza età da una possessione demoniaca.

L'articolo ha un'eco mediatica sufficiente a convincere Billy a trasformarlo in un lungometraggio: ecco quindi che il nostro affianca le registrazioni effettuate durante le sedute a interviste, filmati di repertorio e riprese ex-novo nelle quali si rivolge direttamente agli spettatori in un'imitazione - facilmente involontaria - di Alberto Angela.

L'anteprima si svolge nel 2017 alla Mostra del Cinema di Venezia, ma l'uscita ufficiale nei cinema di tutto il mondo viene posticipata all'anno appena trascorso.

Se il reportage era un pezzo giornalistico scritto come se fosse un racconto, il film a esso associato è un documentario girato come se fosse un'opera di fiction.

Non è un caso che nei titoli di coda Friedkin e il giornalista Mark Kermode vengano accreditati come sceneggiatori, come se avessero redatto un copione (a proposito: è il primo contributo del regista in questo campo dai tempi di Jade).






Si tratta di un ritorno alle origini per il cineasta di Chicago, che aveva iniziato la carriera proprio come documentarista, dimostrando già allora una propensione naturale per la dinamica narrativa.

L'utilizzo di un montaggio "cinematografico" e l'inserimento di musica ed effetti sonori da film horror sono espressione di una precisa scelta stilistica, non - come affermato da qualche critico - un espediente furbetto per spettacolarizzare le immagini (c'è persino chi ha insinuato che i versi che si ascoltano durante la scena dell'esorcismo siano stati estrapolati da un videogioco con gli zombi!).

Confermiamo l'impressione che avevamo avuto recensendone il trailer: per quanto breve (la durata complessiva supera di poco l'ora), The Devil and Father Amorth è il miglior documentario degli ultimi anni.
Una vera giottoneria per i fan del regista e per i nostalgici de L'Esorcista.

Bentornato, Maestro!




Etichette: , , , , , , , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page