martedì 13 ottobre 2020

I CLASSICI: L'ESORCISTA II, UNA RISATA VI LIBERERÀ

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA, 1977
102'
Regia: John Boorman
Con: Linda Blair, Richard Burton, Louise Fletcher, James Earl Jones, Max von Sydow.


Alcuni dirigenti della Warner si recano in limousine all'auditorium dove si sta per tenere l'anteprima di L'Esorcista II - L'Eretico.

Si fanno lasciare all'ingresso e concedono all'autista una pausa al più vicino fast food.
Quando entrano, il film è già iniziato da 10 minuti.

Una persona del pubblico si alza in piedi, si guarda intorno, punta il dito contro di loro ed esclama: "I responsabili di 'sta cag*** sono in questa sala!"

Mentre una dozzina di spettatori si avvicina loro minacciosamente, gli executive battono in ritirata, ma all'uscita si accorgono di non avere alcuna auto per fuggire (l'autista l'aveva presa per andare a mangiare).

Risultato: i nostri si ritrovano a correre a gambe levate lungo la strada, inseguiti da una folla inferocita.



Non sappiamo se questa storia sia vera, ma così è stata raccontata da William Friedkin, regista dell'originale, indimenticabile, disturbante L'Esorcista.

Il confronto tra le due pellicole è impietoso: L'Esorcista II - L'Eretico, considerato dalla critica unanime come il secondo peggior film di tutti i tempi (il primato resta di Plan 9 from Outer Space, che però era una produzione zero budget) nonché il peggior seguito di sempre, ha ben poco a che spartire con l'originale.

Ritroviamo la giovane Regan (Blair), ormai cresciuta ma ancora alle prese con le attenzioni, non richieste, del Maligno.
Ad aiutarla un prete poco convinto (Burton) e una psicoterapeuta dai metodi quantomeno bizzarri (Fletcher).

Se l'incipit africano non vi pare abbastanza autoparodistico, aspettate di arrivare alla sequenza del "sincronizzatore"!
Da questo punto in avanti, è un'unica, inesorabile, esilarante discesa nel ridicolo involontario: dialoghi risibili, espedienti assurdi, effetti speciali non così speciali (anche per i tempi) e - dulcis in fundo - una pletora di locuste di cui ancora oggi si ignora il significato.



C'è seriamente da chiedersi perché un cast di tale livello si sia lasciato convincere a partecipare a un simile disastro produttivo.
Fletcher (pochi anni prima oscarizzata per Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo), Jones (indimenticabile voce di Darth Vader in Star Wars) e il compianto von Sydow fanno del proprio meglio, ma paiono pesci fuor d'acqua.

E se si può concedere alla giovane Linda Blair una presunzione di innocenza, che dire invece di Richard Burton?
Il grande (altrove) attore britannico recita con lampante distrazione e malcelato disinteresse, e per tutta la durata sembra che non aspetti altro che incassare il proprio assegno e spenderselo in un pub.

L'irlandese John Boorman è un regista di qualche merito (Senza un Attimo di Tregua, Excalibur), ma qui ha mancato completamente il bersaglio.
Di certo non lo ha aiutato una sceneggiatura tra le più stupide mai scritte per Hollywood.

Se vi interessa l'argomento, vi consigliamo di andare a ripescare la pellicola capostipite (ovvio) e/o il documentario The Devil and Father Amorth, anch'esso diretto da Friedkin.

A proposito, il Maestro è colui che meglio di chiunque altro ha saputo descrivere questo malaugurato sequel.
Vi lasciamo pertanto con la sua accorata "recensione":

Ero alla Technicolor e un tale mi ha chiesto "Abbiamo appena finito una copia di L'Esorcista II, vuoi darci un'occhiata?" Ne ho guardato mezz'ora e ho pensato che fosse tanto brutta quanto la vista di un incidente stradale. Era orribile. Solo una stupida porcheria ad opera di un cretino di nome John Boorman, qualcuno che non dovrebbe avere un nome, ma in questo caso dev'essere nominato. Scurrile. Una pellicola orribile. [...] La peggior stron***a che abbia mai visto. [...] Una terribile disgrazia. [...] Quel film è stato realizzato da un demente.


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