sabato 24 maggio 2014
Un film turco di oltre tre ore fatto soprattutto di dialoghi e paesaggi è il vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes 2014.
Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan (già autore del fortunato C'era una volta in Anatolia) è riuscito più di tutti infatti a convincere la giuria presieduta da Jane Campion, ma era da giorni che veniva dato per favorito.
Meno scontata la scelta di premiare una delle due registe in concorso (il Festival, soprattutto negli ultimi anni, non ha mai prestato troppa attenzione al cinema al femminile).
Mentre molti pensavano alla giapponese Naomi Kawase, ecco invece che a spuntarla è stata la nostra Alice Rohrwacher con il suo Le Meraviglie. Complimenti!
Tra l'altro ha conquistato lo stesso trofeo di Matteo Garrone due anni fa .
Ma il miglior regista - vera sorpresa della cerimonia - è risultato lo statunitense Bennett Miller.
Un buon viatico per la strada verso gli Oscar?
Tra gli attori, sorprende molto l'affermazione di Timothy Spall (che molti conosceranno per aver preso parte alla saga di Harry Potter), che interpreta il ruolo del pittore britannico J.M.W. Turner.
Sacrosanto invece il riconoscimento alla sempre bravissima Julianne Moore, star tra le star di... Maps to the Stars di David Cronenberg.
Una curiosità: il Premio per la Giuria è andato ex-aequo al regista più giovane e a quello più vecchio del concorso, rispettivamente il canadese Xavier Dolan e il francese (sembrava strano che non ne venisse premiato neppure uno...) Jean-Luc Godard.
In attesa dei nostri commenti, ecco l'elenco dei vincitori:
Palma d'Oro al miglior film: Winter Sleep (Kis Uykusu) di Nuri Bilge Ceylan (Turchia, Germania, Francia)
Grand Prix Speciale della Giuria (assegnato al film che mostra maggiore originalità o spirito di ricerca): Le Meraviglie di Alice Rohrwacher (Italia/Francia)
Prix d'interprétation féminine (assegnato alla migliore attrice): Julianne Moore, Maps to the Stars di David Cronenberg (Canada, USA)
Prix d'interprétation masculine (assegnato al miglior attore): Timothy Spall, Mr. Turner di Mike Leigh (Regno Unito)
Prix de la mise en scène (assegnato al miglior regista): Bennett Miller, Foxcatcher
Prix du scénario (assegnato al miglior sceneggiatore): Oleg Negin e Andrey Zvyagintsev, Leviathan di Andrey Zvyagintsev (Russia)
Premio della giuria: Mommy di Xavier Dolan (Canada) e Goodbye to Language (Adieu au Langage) di Jean-Luc Godard (Svizzera)
Etichette: Alice Rohrwacher, Bennett Miller, CANNES 2014, Ceylan, Dolan, Godard, Julianne Moore, Maps to the Stars, Spall, Winter Sleep
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