sabato 9 settembre 2017

VENEZIA 2017. I VINCITORI

Un po' di Leoni d'Oro. 


The Shape of Water del regista messicano Guillermo del Toro - uno dei più immaginifici cineasti viventi - ha sbaragliato la concorrenza ed è riuscito ad aggiudicarsi il premio più ambito, il Leone d'Oro.

D'altra parte era piaciuto già da subito sia a critica che a pubblico.
Si profila un cammino trionfale nei prossimi mesi per questa romantica storia d'amore tra una donna muta e un mostro anfibio?

La giuria guidata da Annette Bening e composta da altre quattro donne (tra le quali la nostra Jasmine Trinca) e da quattro uomini (uno di questi è il brillante autore britannico Edgar Wright) lo ha preferito ad un altro degli strafavoriti della vigilia, quel Three Billboards Outside Ebbing, Missouri che qui è stato premiato "solo" per la (strepitosa) sceneggiatura del regista Martin McDonagh ma che si prepara già per i prossimi Oscar.

A bocca asciutta, invece, l'apprezzatissimo Mektoub, My Love del franco-tunisino Abdellatif Kechiche - che paga le critiche di eccessivo maschilismo - e le altre pellicole americane.

Il palmarès, per il resto, è il risultato di decisioni che non volevano scontentare nessuno: premiato un attore palestinese, ma anche un film israeliano; un'attrice anziana, e un giovane regista esordiente; un cineasta aborigeno e un all-american boy.

Nel prossimo post faremo le nostre approfondite considerazioni, ma nel frattempo ecco i vincitori della selezione ufficiale.






LEONE D'ORO AL MIGLIOR FILM al miglior film: The Shape of Water, regia di Guillermo del Toro (Stati Uniti d'America)

LEONE D'ARGENTO per la miglior regia: Xavier Legrand, regista di Jusqu’à la garde

LEONE D'ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA: Foxtrot, regia di Samuel Maoz (Israele, Germania, Francia, Svizzera)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: Sweet Country, regia di Warwick Thornton (Australia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile: Kamel El Basha, L'insulte, regia di Ziad Doueiri (Francia, Libano)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile: Charlotte Rampling, Hannah, regia di Andrea Pallaoro (Italia, Belgio, Francia)

PREMIO OSELLA per la migliore sceneggiatura: Martin McDonagh, Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI ad un attore o attrice emergente: Charlie Plummer, Lean on Pete, regia di Andrew Haigh (Regno Unito)

LEONE D'ORO ALLA CARRIERA: Jane Fonda, Robert Redford

PREMIO JAEGER-LE COULTRE GLORY TO THE FILMMAKER: Stephen Frears





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