giovedì 30 luglio 2020

I DOC: EXIT THROUGH THE GIFT SHOP, LA GRANDE TRUFFA DELLA STREET ART

(Clicca sulla locandina per vedere il documentario in italiano). 

USA/Regno Unito, 2010
87'
Regia: Banksy
Con: Banksy, Thierry Guetta (Mr. Brainwash), Shepard Fairey (Obey), Invader, Rhys Ifans (voce narrante).


Chi è Banksy?
Di certo, il più importante "graffitaro" della storia dopo Jean-Michel Basquiat e Keith Haring.
Probabilmente, il più grande artista vivente insieme a Julian Schnabel.

Per il resto si sa poco o niente di lui, a cominciare dalla sua vera identità.
Qualcuno dice che sia tale Robin Cunningham, street artist di Bristol; altri che dietro lo pseudonimo si celi addirittura Robert "3D" Del Naja, cantante del gruppo elettro-rock Massive Attack.






10 anni or sono questo Robin Hood dell'arte ha aggiunto mistero al mistero improvvisandosi... regista!
Banksy, per prendere ispirazione, ha passato un anno - ipse dixit - a guardare filmati di vari "colleghi" all'opera, dopo di che ha sfornato un film su se stesso che in realtà è (forse) un film su Mr. Brainwash che in realtà (forse) non è nessuna delle due cose.

Jeannette Catsoulis del New York Times l'ha brillantemente definito un "prankumentary", ossia un documentario-burla, una pellicola farlocca, uno scherzo goliardico.

Exit Through The Gift Shop illustra la trasformazione di Guetta - descritto come un venditore di abiti francese trapiantato negli USA - da videoamatore ossessivo ad acclamato artista concettuale.
La storia è talmente surreale e improbabile da sembrare effettivamente costruita a tavolino (anche il tono impresso dal regista, sarcastico e beffardo, pare avvalorare questa ipotesi).






E' invece assodato che la squadra di montatori abbia dovuto visionare oltre 10.000 ore di filmati di Mr. Brainwash per avere pochi minuti di materiale utile per il film (il resto si è rivelato inutilizzabile) e che la première sia stata decisamente sui generis.

La proiezione si è svolta infatti in un tunnel abbandonato della metropolitana di Londra, con un red carpet colorato - anzi, dipinto - per l'occasione.
Al termine, ad ognuno dei fortunati spettatori è stata donata una lattina di vernice spray.

Solo una trovata pubblicitaria per veicolare un truffa videoludica?
La risposta non ha importanza: ETtGS è divertente di per sé, a prescindere dalla veridicità del contenuto, e conferma l'ineffabile Banksy come il più originale, irriverente e imprevedibile artista del nostro tempo.




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