mercoledì 22 luglio 2020

I CLASSICI: SCOTT PILGRIM VS. THE WORLD, I PRIMI 10 ANNI A TUTTO ROCK DI UN CULT

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

Stati Uniti d'America/Regno Unito/Giappone/Canada, 2010
112'
Regia: Edgar Wright
Interpreti: Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Anna Kendrick, Alison Pill, Mark Webber, Chris Evans, Brie Larson, Brandon Routh, Ellen Wong, Mark Webber, Johnny Simmons, Erik Knudsen, Aubrey Plaza, Jason Schwartzman, Ben Lewis, Clifton Collins Jr.


Scott Pilgrim (Cera) è uno sfigatello canadese senza arte né parte.

Suona in una rock band ed ha una (esagerata?) fama di rubacuori.

Esce con una liceale (Wong), ma un giorno prima vede nei sogni e poi anche nella realtà la bella Ramona Flowers (Winstead) e se ne innamora perdutamente.

Ma conquistarla non sarà facile, perché egli dovrà affrontare i suoi sette malvagi ex: un tamarro di origine indiana, un divo dei film d'azione (Evans), un bassista vegano (Routh), una ninja aggressiva, due gemelli dj giapponesi, un potente produttore discografico (Schwartzman).

Riuscirà il nostro eroe a sconfiggerli tutti e a conquistare il cuore di Ramona?






Compie questa estate 10 anni Scott Pilgrim Vs. The World.

All'uscita è stato un fiasco, ma il tempo è stato fortunatamente clemente con questa commedia inventiva, pimpante, vivace, tratta da una serie a fumetti (originariamente in bianco e nero) dell'illustratore canadese Bryan Lee O'Malley.

Per chi se la fosse persa, sono tanti i motivi per vederla.

Innanzitutto è divertente: tante sono le trovate comiche e brillanti.

D'altra parte la regia e la sceneggiatura sono di Edgar Wright, che aveva già diretto L'Alba Dei Morti Dementi (ottima parodia dei film di George A. Romero) e Hot Fuzz e che poi scriverà Le Avventure di Tintin e Ant-Man.

Nella storia sono tanti i colpi di scena e i riferimenti videoludici (non aspettatevi però un'overdose stile Ready Player One...), anche nello svolgimento della trama.

Ma i non nerd non devono preoccuparsi: i combattimenti e le scene inverosimili fanno da contrappasso ironico a quella che è a tutti gli effetti una storia d'amore, che, lungi dall'essere raccontata in modo melenso, è invece narrata in modo scanzonato e buffo.

Come buffo è il protagonista, interpretato da Michael Cera, perfetto nel ruolo dell'imbranato, ma del tutto (e volutamente) improbabile come rubacuori.

Ottima scelta, comunque; come è ottima pure la selezione del resto del cast.

Troviamo innanzitutto Chris Evans e Brie Larson pre- MCU: il futuro Capitan America fa la parte di un duro e truce divo di film d'azione; la futura Capitan Marvel - nonché vincitrice di un Oscar -, al tempo giovanissima (ma già carismatica), è invece la cattiva front-woman di un gruppo rock ed ex di Scott.

Accanto a lei, il bassista vegano con i super poteri Brandon Routh, contraltare malvagio del personaggio che l'ha reso noto, il protagonista dello sfortunato (e, in realtà, non molto riuscito) Superman Returns del controverso Bryan Singer (si vedano X-Men e Bohemian Rhapsody).
Il suo Todd è uno dei personaggi più iconici del film - parziale soddisfazione per un attore che, nonostante buoni successi personali, non è purtroppo riuscito a diventare una stella di prima grandezza.

Un altro buon recupero è quello di Kieran Culkin, fratello del più famoso Macaulay (Mamma, Ho Perso L'Aereo) e lui stesso baby attore: qui fa il coinquilino gay di Scott dal sorriso sardonico.

Accanto a Larson, abbiamo poi un trio di saranno-famose: Anna Kendrick (futura star della serie di film giovanilistici Pitch Perfect), Aubrey Plaza (della brillante serie Tv Parks and Recreations), Allison Pill (che successivamente ha recitato in Midnight In Paris e To Rome With Love di Woody Allen, Snowpiercer del regista poi Premio Oscar Bong Joon-ho, Miss Sloane a fianco di Jessica Chastain).

Il nome più noto, forse, era ai tempi quello di Jason Schwartzman, attore feticcio di Wes Anderson (si vedano, per esempio, Moonrise Kingdom e Grand Budapest Hotel).

Comunque tutto il cast funziona, anche nelle parti di contorno e anche per gli attori meno conosciuti.

Un altro punto di forza del film è la colonna sonora: le trascinanti canzoni dei Sex Bob-omb (la fittizia band di Scott) sono frutto della creatività dell'eclettico cantautore USA Beck.

La pellicola inizia proprio con una scatenata sessione del gruppo - e da ciò si capisce fin da subito quanto centrale sarà nel proseguo la musica.

10 anni sono già passati, a tutto rock.

E con uno status di cult sempre più consolidato e sempre maggiori estimatori.

Buon compleanno, Scott Pilgrim!

Chissà tra altri 10 anni...




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