lunedì 13 dicembre 2021

I CLASSICI: L'UOMO SUL TRENO, LA DURA VITA DEL PENDOLARE

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA, 2018
105'
Regia: Jaume Collet-Serra
Con: Liam Neeson, Patrick Wilson, Florence Pugh, Vera Farmiga, Elizabeth McGovern, Sam Neill.


New York. Michael (Neeson), ex poliziotto diventato agente assicurativo, si reca ogni giorno al lavoro facendo il pendolare sullo stesso treno.

Proprio nel giorno in cui viene licenziato, durante il viaggio di ritorno viene avvicinato da una misteriosa sconosciuta (Farmiga) che gli propone uno scambio: 100.000 dollari (25.000 in anticipo) se lui troverà la persona che - a detta della donna - non dovrebbe trovarsi su quel treno.

Il tempo stringe e il nostro dovrà ingegnarsi per venire a capo della faccenda, specie dopo essere stato minacciato di ritorsioni contro la propria famiglia nel caso dovesse rinunciare o fallire...



La carriera recente di Liam Neeson si può riassumere in due fasi: prima di Taken e dopo.

Prima, l'attore nordirlandese era un divo in declino, ormai lontano dai fasti delle pellicole che lo avevano consacrato (Schindler's List e Michael Collins, su tutte).
Dopo, il nostro ha iniziato a vivere una seconda giovinezza artistica come interprete di lungometraggi d'azione.

Uno dei migliori - se non proprio il migliore - del pacchetto è questo, un thriller con tutti gli ingredienti al posto giusto, diretto da un regista spagnolo che ha studiato a fondo i film di genere hollywoodiani.

Dall'alto della propria statura (non solo professionale) e di 66 anni portati benissimo, il protagonista di Star Wars Ep.I e La Ballata di Buster Scruggs regge il peso della pellicola sulle spalle, coadiuvato da una manciata di comprimari ben scelti.



Tra questi segnaliamo Florence Pugh, in un'apparizione pre- Black Widow, e Patrick Wilson, già visto in Aquaman.
Mentre Vera Farmiga (The Departed, Tra le Nuvole), nonostante abbia un ruolo fondamentale nell'intreccio e sia ampiamente presente nel trailer, compare di persona solo per 6 minuti.

I bibliofili possono sbizzarrirsi a scovare i vari riferimenti letterari: da La Lettera Scarlatta (il personaggio chiamato "Prynne") a Il Conte di Montecristo (nella scena finale).
Ma la cosa più divertente del film è scoprire che nessuna sequenza è stata davvero girata su un treno: tutti gli interni che si vedono sullo schermo sono in realtà un set!

Vi piacciono i mezzi di locomozione? Siete fan di Liam Neeson? Fate i pendolari?
L'Uomo sul Treno è un action movie che potrebbe farvi trascorrere una serata piacevole.
Forse piacevolissima.


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