giovedì 21 ottobre 2021

I DOC: JODOROWSKY'S DUNE, IL PIU' AMBIZIOSO FILM MAI REALIZZATO

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 



Francia/USA, 2013
90'
Regia: Frank Pavich
Con: Alejandro Jodorowsky, Michel Seydoux, H.R. Giger, Chris Foss, Nicolas Winding Refn, Amanda Lear, Richard Stanley, Brontis Jodorowsky


Immaginate.

Un regista visionario, un vero surrealista, che voleva fare un film nel quale gli spettatori potessero provare le sensazioni che si hanno quando si assume LSD.

Un romanzo cult (Dune di Frank Herbert) considerato infilmabile per ricchezza di suggestioni, complessità, spiritualità, trama e numero di personaggi - tanto difficle da trasporre sullo schermo che perfino un regista talentuoso come Denis Villeneuve, con i sofisticati effetti speciali a disposizione al giorno d'oggi e con un budget da kolossal, ha avuto difficolta a realizzare (eppure il suo Dune ne è una buona versione).

Un cast che comprendeva attori noti come David Carradine (della serie Tv anni Settanta Kung Fu; poi Bill nel Kill Bill di Quentin Tarantino) e Udo Kier (della Factory di Andy Warhol; caratterista visto, tra gli altri, in Iron Sky), l'adolescente figlio del regista e gente del calibro del pittore superstar Salvador Dalì, del grande regista Orson Welles, del frontman dei The Rolling Stones Mick Jagger e persino di Amanda Lear!

Una colonna sonora firmata dai Pink Floyd.

Uno storyboard - cioè la rappresentazione preliminare in immagini delle scene da girare - con i disegni del geniale fumettista francese Jean Giraud "Moebius" e degli illustratori Chris Foss e H.R. Giger.

Un film che, nelle intenzioni dei "Guerrieri Spirituali" - cioè delle persone coinvolte nella realizzazione della pellicola -, avrebbe dovuto essere profetico e cambiare la storia del cinema.

Che capolavoro il Dune diretto da Alejandro Jodorowsky!

Peccato solo che non si fece mai.

Questo interessantissimo documentario ce ne mostra la storia.



Quando nel 1974 il regista cileno naturalizzato francese (e dal cognome ucraino) iniziò a mettere mano al progetto, egli aveva alle spalle tre film molto controversi - Fando Y Lis e soprattutto l'atipico western El Topo e il grottesco La Montagna Sacra.

Il successo (si può dire underground) di questi ultimi due lo spinse a cimentarsi in un'impresa sommamente ambiziosa e un po' megalomane.

Assicuratosi la collaborazione dei grossi nomi che abbiamo citato prima, pronto a iniziare le riprese, incassati i complimenti dagli studios per l'ottimo lavoro svolto in fase di storyboard (recapitato preliminarmente), Jodorowsky ricevette però una bella mazzata: nessun grosso produttore si dimostrò disposto a finanziare un progetto così faraonico e soprattutto ad affidarlo ad un regista così poco hollywoodiano.

Così il progetto naufragò, con sommo dispiacere di quanti vi erano coinvolti.

Ma non tutto andò perduto.

Le immagini dello storyboard furono riciclate da Jodorowsky e Moebius nella miniserie fantascientifica a fumetti L'Incal, ma servirono anche da ispirazione per pellicole quali Star Wars, Alien, Flash Gordon, Blade Runner, Dune di David Lynch, I Dominatori dell'Universo.

Senza contare che Chris Foss ha poi collaborato a molti successi hollywoodiani (Superman, Alien, A.I.-Intelligenza Artificiale, Guardiani della Galassia), mentre H.R. Giger ha legato il suo nome agli effetti speciali della saga di Alien, arrivando a vincere un Oscar per il capostipite.

Insomma, l'impatto del Dune di Jodorowsky fu grandissimo: senza di esso la fantascienza al cinema sarebbe stata molto diversa.

E chissà cosa sarebbe successo, se solo fosse stato realizzato...



Etichette: , , , , , , , , , , , , , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page