OSCAR 2023. NOMINATION: FILM D'ANIMAZIONE, FILM INTERNAZIONALE, SCENEGGIATURE
(Dall'alto: Guillermo del Toro sul set del suo Pinocchio; una scena si Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale; una parte del cast di Glass Onion).
Guillermo del Toro potrebbe diventare il primo cineasta nella storia a vincere l'Oscar per il miglior film d'animazione dopo aver già conquistato quelli per il miglior film e la miglior regia (ricordate l'edizione del 2018?).
L'autore di The Shape of Water parte da favorito sia in virtù del recente Golden Globe sia perché la concorrenza non dovrebbe impensierirlo più di tanto.
La solitamente fortissima Disney stavolta non schiera un pezzo da novanta, la Dreamworks gareggia con un seguito e gli altri sono lavori indipendenti con poche possibilità di emergere.
A prescindere dall'esito della Notte delle Stelle, il regista messicano farà discutere di Pinocchio soprattutto in Italia.
La sua versione dell'immortale opera di Collodi non è tanto un adattamento quanto una libera interpretazione: riuscirà a convincere i più puristi tra gli appassionati del romanzo?
Se nel campo dell'animazione i giochi sembrano fatti, in quello dei film internazionali la sfida appare apertissima.
A contendersi la statuetta ci sono due pellicole di marcata impronta storico-politica: da un lato il tedesco Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, rifacimento del classico del 1930; dall'altro il sudamericano Argentina 1985, quasi uno spin-off de Il Segreto dei Suoi Occhi (Oscar come miglior film straniero nel 2010).
Per quanto concerne la scrittura, l'Academy - come sapete - discerne tra sceneggiature non originali (ossia adattamenti o seguiti di opere già esistenti) e sceneggiature originali.
Nella prima categoria fa piacere vedere in lizza quel volpone di Rian Johnson col suo whodunit Glass Onion; nella seconda i nominati sono tali che risulta davvero difficile fare pronostici.
Mastro Spielberg riuscirà a portarsi a casa un'altra statuetta, dopo quelle meritatamente guadagnate negli anni 90 con Schindler's List (miglior film e regia) e Salvate il Soldato Ryan (miglior regia)?
Oppure dovrà cederla a Gli Spiriti dell'Isola di McDonagh (sì, quello di Tre Manifesti)?
E se invece a spuntarla fosse il pompatissimo Everything Everywhere All at Once?
Ai posteri - anzi, ai membri dell'Academy - l'ardua sentenza.
Intanto leggete qui sotto le nomination, provate a indovinare chi vincerà e cliccate sui link per saperne di più!
Miglior film d'animazione
Pinocchio, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson
Marcel the Shell, regia di Dean Fleischer-Camp
Il Gatto con gli Stivali 2 - L'Ultimo Desiderio, regia di Joel Crawford
Il Mostro dei Mari, regia di Chris Williams
Red, regia di Domee Shi
Miglior film internazionale
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger (Germania)
Argentina 1985, regia di Santiago Mitre (Argentina)
Close, regia di Lukas Dhont (Belgio)
EO, regia di Jerzy Skolimowski (Polonia)
The Quiet Girl, regia di Colm Bairéad (Irlanda)
Migliore sceneggiatura originale
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg e Tony Kushner - The Fabelmans
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness
Migliore sceneggiatura non originale
Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Rian Johnson - Knives Out: Glass Onion
Kazuo Ishiguro - Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie - Top Gun: Maverick
Sarah Polley - Women Talking
Guillermo del Toro potrebbe diventare il primo cineasta nella storia a vincere l'Oscar per il miglior film d'animazione dopo aver già conquistato quelli per il miglior film e la miglior regia (ricordate l'edizione del 2018?).
L'autore di The Shape of Water parte da favorito sia in virtù del recente Golden Globe sia perché la concorrenza non dovrebbe impensierirlo più di tanto.
La solitamente fortissima Disney stavolta non schiera un pezzo da novanta, la Dreamworks gareggia con un seguito e gli altri sono lavori indipendenti con poche possibilità di emergere.
A prescindere dall'esito della Notte delle Stelle, il regista messicano farà discutere di Pinocchio soprattutto in Italia.
La sua versione dell'immortale opera di Collodi non è tanto un adattamento quanto una libera interpretazione: riuscirà a convincere i più puristi tra gli appassionati del romanzo?
Se nel campo dell'animazione i giochi sembrano fatti, in quello dei film internazionali la sfida appare apertissima.
A contendersi la statuetta ci sono due pellicole di marcata impronta storico-politica: da un lato il tedesco Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, rifacimento del classico del 1930; dall'altro il sudamericano Argentina 1985, quasi uno spin-off de Il Segreto dei Suoi Occhi (Oscar come miglior film straniero nel 2010).
Per quanto concerne la scrittura, l'Academy - come sapete - discerne tra sceneggiature non originali (ossia adattamenti o seguiti di opere già esistenti) e sceneggiature originali.
Nella prima categoria fa piacere vedere in lizza quel volpone di Rian Johnson col suo whodunit Glass Onion; nella seconda i nominati sono tali che risulta davvero difficile fare pronostici.
Mastro Spielberg riuscirà a portarsi a casa un'altra statuetta, dopo quelle meritatamente guadagnate negli anni 90 con Schindler's List (miglior film e regia) e Salvate il Soldato Ryan (miglior regia)?
Oppure dovrà cederla a Gli Spiriti dell'Isola di McDonagh (sì, quello di Tre Manifesti)?
E se invece a spuntarla fosse il pompatissimo Everything Everywhere All at Once?
Ai posteri - anzi, ai membri dell'Academy - l'ardua sentenza.
Intanto leggete qui sotto le nomination, provate a indovinare chi vincerà e cliccate sui link per saperne di più!
Miglior film d'animazione
Pinocchio, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson
Marcel the Shell, regia di Dean Fleischer-Camp
Il Gatto con gli Stivali 2 - L'Ultimo Desiderio, regia di Joel Crawford
Il Mostro dei Mari, regia di Chris Williams
Red, regia di Domee Shi
Miglior film internazionale
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger (Germania)
Argentina 1985, regia di Santiago Mitre (Argentina)
Close, regia di Lukas Dhont (Belgio)
EO, regia di Jerzy Skolimowski (Polonia)
The Quiet Girl, regia di Colm Bairéad (Irlanda)
Migliore sceneggiatura originale
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg e Tony Kushner - The Fabelmans
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness
Migliore sceneggiatura non originale
Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Rian Johnson - Knives Out: Glass Onion
Kazuo Ishiguro - Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie - Top Gun: Maverick
Sarah Polley - Women Talking
Etichette: Argentina 1985, Everything Everywhere All at Once, Glass Onion, Gli Spiriti dell'Isola, Guillermo del Toro, Knives Out, Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, Oscar 2023, Pinocchio, Spielberg, The Fabelmans
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