domenica 20 luglio 2014

I CLASSICI: LORDS OF DOGTOWN, LO SKATE COME CURA DEL DISAGIO GIOVANILE

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer) 

USA, 2005
107'
Regia: Catherine Hardwicke
Con: Emile Hirsch, John Robinson, Victor Rasuk, Heath Ledger, Rebecca De Mornay, Nikki Reed, America Ferrera, Johnny Knoxville, Eddie Cahill, Sofia Vergara, Jeremy Renner, Jay Adams, Tony Alva, Stacy Peralta, Skip Engblom, Tony Hawk.


E come vi avevamo promesso, ecco a voi Lords of Dogtown, ovvero la trasposizione filmica di Dogtown and Z-Boys, il bel documentario che narrava la storia degli Z-Boys, ragazzini cresciuti nel degrado riusciti - grazie prima al surf e poi allo skate - a riscattarsi e a diventare delle superstar.

La versione cinematografica, rispetto al documentario, focalizza l'attenzione soprattutto su Stacy Peralta, Jay Adams e Tony Alva e si sofferma maggiormente sui rapporti tra di loro: dalle prime esibizioni clandestine alle gare professionistiche, dalle foto sulle riviste specializzate alle rivalità personali e professionali.
E' la storia - condita da spettacolari sequenze di skateboarding - di un'amicizia più forte delle differenze e delle incomprensioni, come dimostra la scena finale della visita al compagno morente.

Questa volta il vero Stacy Peralta passa dalla regia allo script, lasciando le redini ad una donna, Catherine Hardwicke.
Eh sì, proprio colei che ha diretto il primo episodio cinematografico della saga Twilight (il meno peggio, ad essere onesti)!
Ma ai tempi aveva in attivo il solo Thirteen-13 Anni, co-sceneggiato con la allora adolescente Nikki Reed - presente anche nella pellicola che stiamo recensendo e nel film vampirico - e acclamato dalla critica di mezzo mondo.
La scelta ricadde su di lei probabilmente perché, abitando da anni a Venice, conosceva già la storia e i protagonisti della vicenda reale.

E infatti, Lords of Dogtown sembra una sorte di rimpatriata tra vecchi amici: tra le comparse ritroviamo infatti, oltre allo stesso Peralta, i veri Tony Alva, Jay Adams e Skip Engblom,
Da non perdere la breve apparizione del celeberrimo Tony Hawk, già giovanissimo allievo di Stacy, che gli riserva la parte di un astronauta che cerca di darsi allo skate, ma con risultati da schiappa.

Tra i contributi tecnici, invece, notevole è quello di un cameraman d'eccezione: Lance Mountain, uno degli skater più importanti ed influenti degli anni Ottanta, che non ha esitato a risalire sulla tavola per realizzare le scene all'interno delle piscine vuote.
Personaggio eclettico, Mountain è anche un artista apprezzato: tra le altre cose, nel 2011 - assieme al figlio - ha preso parte ad un'originale mostra-omaggio al leader dei Clash Joe Strummer (vedi qui).

Il resto del cast, poi, non è affatto banale: scorrendo i titoli di coda, oltre al compianto Heath Ledger e all'Emile Hirsch di Killer Joe, si nota la presenza di America Ferrera (Ungly Betty), Johnny Knoxville (star della serie Jackass), Eddie Cahill (CSI:New York), Sofia Vergara (Modern Family), Jeremy Renner (candidato all'Oscar per The Hurt Locker di Kathryn Bigelow e per The Town di Ben Affleck), giovani interpreti ai quali questa pellicola ha fatto da trampolino di lancio per fortunate carriere nel mondo del cinema e della televisione.

Insomma se amate lo skate, se avete giocato almeno una volta ad un videogame della serie Tony Hawk's Pro Skater, se vi siete messi in testa di riesumare quella tavola a quattro ruote dalla cantina dove giaceva da anni...o semplicemente se vi va di passare poco meno di due ore con un bel film, Lords of Dogtown è quello che fa per voi.

Ora, però, non "grindate" troppo e in bocca al...loop!

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