MAGIC IN THE MOONLIGHT, UNA PIACEVOLE SERATA IN PURO STILE ALLEN
(Clicca sulla locandina per vedere il trailer)
USA, 2014
97'
Regia: Woody Allen
Con: Colin Firth, Emma Stone, Marcia Gay Harden, Jacki Weaver, Hamish Linklater, Eileen Atkins, Catherine McCormack.
1928: su richiesta di un amico e collega, un famoso illusionista britannico (Firth) si reca in Costa Azzurra per smascherare una giovane medium (Stone) che lui crede essere una truffatrice.
Il problema è che la ragazza non sembra utilizzare trucchi: che abbia reali capacità sensitive? La razionalità cinica dell'uomo comincia così a vacillare...
Quello con le pellicole di Woody Allen è da tempo diventato un appuntamento fisso, una tradizione piacevole che si avvicina molto all'incontro con un vecchio amico.
Il regista newyorkese è in pratica l'unico cineasta - insieme a Clint Eastwood - a poter permettersi di realizzare un film all'anno, dove, come e con chi vuole.
Certo, il tempo dei capolavori è lontano - con l'unica eccezione di Match Point, che comunque è del 2005 - ma non quello dei riconoscimenti: neanche un anno fa Blue Jasmine ha fatto vincere a Cate Blanchett l'Oscar come miglior attrice, due anni prima era stato Midnight in Paris a far guadagnare al vecchio Woody una statuetta per la miglior sceneggiatura originale.
Nonostante qualche incongruenza logica (perché, se la storia è ambientata in Francia, quasi tutti i personaggi sono inglesi?) e una traduzione un po' maldestra (la "musica hot" che si sente nei dialoghi in originale era probabilmente riferita allo hot jazz, corrente musicale di moda negli anni 20-30), non è azzardato pronosticare uno o più premi anche per Magic in the Moonlight, commedia romantica in puro stile Allen: dialoghi brillanti, personaggi nettamente delineati, curata fotografia dell'iraniano Darius Khondji, ormai collaboratore fisso del regista.
Come al solito, gli attori giocano un ruolo fondamentale: Colin Firth - che CINEMA A BOMBA! aveva avuto l'onore di incontrare a Venezia nel 2011 - è sempre "regale" e distinto; Emma Stone punta a sembrare una nuova Mia Farrow e riesce a non far pesare la differenza d'età col suo coprotagonista (tra i due passano 28 anni, eppure la loro relazione sullo schermo è credibile).
Nelle retrovie, occhio all'arzilla Eileen Atkins: la sua vispa zietta è motivo di grande spasso in più di una sequenza.
Con Woody Allen vale sempre la regola del "prendere o lasciare": se cercate qualcosa di fresco e innovativo, guardate altrove.
Se invece preferite il calore della tradizione e la tranquillità dell'usato sicuro, Magic in the Moonlight vi farà trascorrere una serata piacevole e...magica.
Etichette: Atkins, Blue Jasmine, Eastwood, Emma Stone, Firth, Magic in the Moonlight, Midnight in Paris, Oscar 2012, Oscar 2014, Tinker Tailor Soldier Spy, Venezia 2011, Woody Allen
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