sabato 18 aprile 2020

I CLASSICI: ANIMALI FANTASTICI-I CRIMINI DI GRINDELWALD, FIASCHI FANTASTICI E DOVE TROVARLI

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

UK/USA, 2018
134'
Regia: David Yates
Interpreti: Eddie Redmayne, Johnny Depp, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Zoë Kravitz, Brontis Jodorowsky, Claudia Kim, Jude Law.


È trascorso circa un anno dagli eventi del primo film.

Newt Scamander (Redmayne) è incaricato dal preside di Hogwarts, Albus Silente (Law), di rintracciare Credence Barebone (Miller), ultimo sopravvissuto di una stirpe di maghi purosangue.

Peccato che sulle sue tracce ci sia anche l'evaso Gellert Gridelwald (Depp), spietato esperto di magia oscura e vecchia conoscenza di Silente...






Tutto è iniziato con la saga di Harry Potter, il giovane maghetto occhialuto:
Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Harry Potter e la Camera dei Segreti.
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.
Harry Potter e il Calice di Fuoco.
Harry Potter e l'Ordine della Fenice.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
Harry Potter e i Doni della Morte.

Otto pellicole (I Doni è diviso in due parti) che hanno consolidato quello che è stato il fenomeno letterario degli ultimi decenni: 450 milioni di copie vendute in 2 lustri che hanno reso famosa - e assai ricca - la signora J.K. Rowling.

Per sfruttare ancora l'onda, la scrittrice ha successivamente co-firmato uno spettacolo teatrale (Harry Potter e la Maledizione dell'Erede, un seguito della serie tanto intrigante quanto controverso) ed è tornata al cinema cimentandosi come sceneggiatrice.






Animali Fantastici e Dove Trovarli e la pellicola che stiamo recensendo sono i primi due capitoli di una programmata "pentalogia" prequel che dovrebbe coprire un arco temporale di 19 anni.

La Rowling, che ha affidato la regia al fido David Yates, ha così la possibilità di approfondire alcuni dettagli rimasti un po' in ombra nella sua fatica letteraria e nei derivati adattamenti cinematografici.

Buone le intenzioni, ma il risultato?

Se il film precedente veniva alleggerito da un gradevole tono umoristico e dalle gustose trovate legate agli animali fantastici del titolo, il suo seguito cambia bruscamente marcia e finisce per apparire un po' troppo cupo (c'è l'uccisione di un bambino a sangue freddo che ricorda molto quella di C'era una Volta il West di Sergio Leone).

La causa è probabilmente da rintracciare nel contesto politico contemporaneo.
Vi sono infatti molti riferimenti critici ai sovranismi rampanti, non solo quello britannico, specie nel monologo di Grindelwald/Depp nel terzo atto.

A prescindere dall'inedito sottotesto politico, i fan della serie possono comunque ritrovare personaggi a loro cari e divertirsi a scovare i vari rimandi più o meno nascosti.






Vengono rivelate ad esempio le origini di Nagini - lo spaventoso serpentone di Voldemort - e si possono scorgere elementi importanti dei film di Harry Potter.
Non vi diciamo né dove né a che punto, ma non è difficile rintracciare la Pietra Filosofale e almeno uno dei famigerati Doni della Morte.

Per quanto concerne il cast, al Premio Oscar Eddie Redmayne (per La Teoria del Tutto, ricordate?), al comico Dan Fogler (rivisto recentemente in Jay & Silent Bob Reboot) e all'emergente Ezra Miller (The Flash in Justice League) si uniscono ora un barbuto Jude Law e un ossigenato Johnny Depp.

Il primo ha studiato a menadito le performance di Michael Gambon - interprete di Silente dalla terza pellicola di Harry Potter in avanti - e se la cava egregiamente.
Il secondo, che già faceva una comparsata a sorpresa alla fine di AFeDT, ci sembra invece fuori posto (perché affidare il ruolo a un americano, con tutti i bravi attori che ci sono nel Regno Unito?).

I Crimini di Grindelwald non risponde esplicitamente alla domanda che attanaglia gli spettatori più maliziosi (Albus è gay?), ma non è certo questa la ragione per cui si sia rivelato il capitolo di minor successo della saga, in termini sia critici che commerciali.

La Rowling e i suoi collaboratori hanno ancora tre incantesimi - ooops, tre pellicole - per ritrovare la perduta brillantezza dell'esordio.

Ce la faranno?
Lo scopriremo insieme.




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