(Clicca sulla locandina per vedere il trailer).
Regno Unito, 2019
101'
Regia: Tom Harper
Interpreti: Felicity Jones, Eddie Redmayne, Tom Courtenay, Vincent Pérez, Phoebe Fox, Himesh Patel, Anne Reid.
Seconda metà dell'Ottocento.
Lo scienziato James Glashier (Redmayne) ha una teoria: è possibile prevedere le variazioni meteorologiche.
Per confermare ciò ha bisogno di dati empirici ad alta quota, ma per ottenerli il miglior metodo è quello di utilizzare una mongolfiera.
Egli si rivolge allora all'esperta pilota Amelia Wren (Jones), che accetterà nonostante la titubanza a causa dell'ultima ascesa, particolarmente drammatica e traumatica per lei.
I due intraprendenti aeronauti ne approfitteranno per un'impresa ai limiti dell'impossibile: battere il record di massima altitudine raggiunta da una mongolfiera.
Ma le cose non andranno lisce come sperato.
Dopo l'acclamato The Theory of Everything-La Teoria del Tutto, è tornata la coppia Felicity Jones - Eddie Redmayne!
Ed è tornata con una produzione Amazon Prime Video - che in Italia non è uscita al cinema, ma direttamente per i clienti del servizio di streaming online - che offre una trama avvincente e personaggi interessanti.
Chiariamo subito una cosa: si afferma che la storia è tratta da una vicenda realmente accaduta.
In realtà, sì, la vicenda è accaduta veramente (al netto di tutte le drammatizzazioni cinematografiche del caso), ma dei due personaggi protagonisti solo uno è davvero esistito: lo scienziato James Glashier.
La coraggiosa e spericolata Amelia Wren è invece il frutto della fantasia degli autori e si ispira a diverse figure femminili (non necessariamente dell'epoca narrata), come la pilota (di aerei) Amelia Earhart, celebre aviatrice della prima metà del Novecento, che le dà il nome.
A dire il vero, chi accompagnava il vero Glashier era un uomo, Henry Tracey Coxwell: "femminilizzarlo" per esigenze di spettacolarizzazione non gli rende giustizia.
Ma va anche detto che, se si chiude un'occhio sull'accuratezza storica, mettere al centro una donna in un ambiente e in un contesto molto maschilista - come poteva essere quello dell'Inghilterra già vittoriana - rende ancora più appetibile la storia di questa perigliosa spedizione scientifica nei cieli.
Peccato che Amelia Wren non esista: il suo è il personaggio più vivace e interessante del film e ribalta lo stereotipo del genere secondo cui, in un'avventura con un uomo e una donna, è il maschio quello intrepido e coraggioso, mentre la femmina fa la parte della fanciulla in pericolo.
Qui i ruoli si ribaltano.
Felicity Jones, che la interpreta, le dà brio, freschezza, incoscienza, anticonformismo, coraggio; Redmayne - che per il film che avevano precedentemente fatto insieme aveva vinto un meritato Oscar, sebbene lo avesse soffiato al Michael Keaton di Birdman - invece fa l'inesperto, imbranato, ingenuo scienziato.
Sia la protagonista di Rogue One che il Newt Scmander di Animali Fantastici (nonché Marius nel musical Les Misérables) se la cavano bene (soprattutto la prima) e sono il richiamo per gli spettatori.
Ma occorre notare che anche gli effetti speciali, i costumi e la scenografia sono di ottimo livello, segno che Amazon ha scommesso molto su questo titolo, pensato soprattutto per la visione in casa.
La cosa interessante è che i colossi dello streaming - la compagnia di Jeff Bezos, Netflix e la nuova Disney+ - si stanno sfidando anche a colpi di produzioni originali di qualità via via più alta, mentre gli studios tradizionali hollywoodiani sono in crisi nera (di idee e finanziaria).
Basti pensare che gli Oscar, quest'anno, sono stati terreno di conquista di una pellicola coreana ( Parasite), cosa impensabile fino a pochi anni fa.
Il mondo del cinema e il modo di fruizione stanno cambiando velocemente: i remake/reboot/sequel/prequel potranno servire, nel breve periodo; ma alla lunga potrebbero non bastare più a soddisfare un pubblico sempre più alla ricerca di cose nuove.
A buon intenditore...
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