OSCAR 2015. I VINCITORI
Dall'alto: Milena Canonero, vincitrice per i Migliori Costumi di Grand Budapest Hotel; pieno di Oscar per Alejandro González Iñárritu e il suo Birdman; J.K. Simmons, Patricia Arquette, Julianne Moore e Eddie Redmayne.
20 su 24 (FRA e FEDE 16).
Ecco gli Oscar che abbiamo azzeccato nelle previsioni di ieri.
Certo non siamo riusciti a bissare il successo dello scorso anno (23 su 24!), ma comunque non male, considerando anche la grande incertezza della vigilia.
Dopo l'ottima accoglienza all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, Birdman ha sovvertito l'esito dei Golden Globe - dove invece gli era stato preferito l'indipendente Boyhood - aggiudicandosi 4 statuette che pesano: miglior film, regia, sceneggiatura originale e fotografia.
La più netta vittoria da 3 anni a questa parte, quando a trionfare fu il francese The Artist.
Altrettanti riconoscimenti sono andati anche a Grand Budapest Hotel, benché tutti in categorie tecniche, compresa quella per i migliori costumi della nostra Milena Canonero.
Complimenti a questa grande artista italiana: è la sua quarta statuetta!
Purtroppo, a macchiare l'edizione di quest'anno è stata la clamorosa mancata assegnazione dell'Oscar come miglior attore a Michael Keaton, che proprio di Birdman è l'anima e il corpo.
Una decisione controversa che ha già innescato polemiche roventi e riguardo alla quale CINEMA A BOMBA! si esprimerà presto nel post di commento.
Per ora, eccovi l'elenco completo dei vincitori di ogni categoria!
MIGLIOR FILM
Birdman, regia di Alejandro González Iñárritu
MIGLIOR REGIA
Alejandro González Iñárritu – Birdman
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Eddie Redmayne - La teoria del tutto (The Theory of Everything)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Julianne Moore - Still Alice
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
J.K. Simmons - Whiplash
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Patricia Arquette - Boyhood
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Big Hero 6, regia di Don Hall e Chris Williams
MIGLIOR FILM STRANIERO
Ida, regia di Paweł Pawlikowski (Polonia)
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Birdman - Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
The Imitation Game - Graham Moore
MIGLIOR COLONNA SONORA
Alexandre Desplat - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR CANZONE
Glory da Selma - John Stephens e Lonnie Lynn - cantata da John Legend e Common
Dietro le quinte di Birdman.
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Emmanuel Lubezki - Birdman
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher - Interstellar
MIGLIORI COSTUMI
Milena Canonero - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
Frances Hannon e Mark Coulier - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Adam Stockhausen - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR MONTAGGIO
Tom Cross - Whiplash
MIGLIOR SONORO
Craig Mann, Ben Wilkins and Thomas Curley - Whiplash
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Alan Robert Murray e Bub Asman - American Sniper
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Citizenfour, regia di Laura Poitras
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
Crisis Hotline: Veterans Press 1, regia di Ellen Goosenberg Kent
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The Phone Call, regia di Mat Kirkby
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
Winston (Feast), regia di Patrick Osborne
20 su 24 (FRA e FEDE 16).
Ecco gli Oscar che abbiamo azzeccato nelle previsioni di ieri.
Certo non siamo riusciti a bissare il successo dello scorso anno (23 su 24!), ma comunque non male, considerando anche la grande incertezza della vigilia.
Dopo l'ottima accoglienza all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, Birdman ha sovvertito l'esito dei Golden Globe - dove invece gli era stato preferito l'indipendente Boyhood - aggiudicandosi 4 statuette che pesano: miglior film, regia, sceneggiatura originale e fotografia.
La più netta vittoria da 3 anni a questa parte, quando a trionfare fu il francese The Artist.
Altrettanti riconoscimenti sono andati anche a Grand Budapest Hotel, benché tutti in categorie tecniche, compresa quella per i migliori costumi della nostra Milena Canonero.
Complimenti a questa grande artista italiana: è la sua quarta statuetta!
Purtroppo, a macchiare l'edizione di quest'anno è stata la clamorosa mancata assegnazione dell'Oscar come miglior attore a Michael Keaton, che proprio di Birdman è l'anima e il corpo.
Una decisione controversa che ha già innescato polemiche roventi e riguardo alla quale CINEMA A BOMBA! si esprimerà presto nel post di commento.
Per ora, eccovi l'elenco completo dei vincitori di ogni categoria!
MIGLIOR FILM
Birdman, regia di Alejandro González Iñárritu
MIGLIOR REGIA
Alejandro González Iñárritu – Birdman
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Eddie Redmayne - La teoria del tutto (The Theory of Everything)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Julianne Moore - Still Alice
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
J.K. Simmons - Whiplash
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Patricia Arquette - Boyhood
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Big Hero 6, regia di Don Hall e Chris Williams
MIGLIOR FILM STRANIERO
Ida, regia di Paweł Pawlikowski (Polonia)
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Birdman - Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
The Imitation Game - Graham Moore
MIGLIOR COLONNA SONORA
Alexandre Desplat - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR CANZONE
Glory da Selma - John Stephens e Lonnie Lynn - cantata da John Legend e Common
Dietro le quinte di Birdman.
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Emmanuel Lubezki - Birdman
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher - Interstellar
Costumi di Milena Canonero per Grand Budapest Hotel.
MIGLIORI COSTUMI
Milena Canonero - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
Frances Hannon e Mark Coulier - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Adam Stockhausen - Grand Budapest Hotel
MIGLIOR MONTAGGIO
Tom Cross - Whiplash
MIGLIOR SONORO
Craig Mann, Ben Wilkins and Thomas Curley - Whiplash
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Alan Robert Murray e Bub Asman - American Sniper
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Citizenfour, regia di Laura Poitras
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
Crisis Hotline: Veterans Press 1, regia di Ellen Goosenberg Kent
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The Phone Call, regia di Mat Kirkby
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
Winston (Feast), regia di Patrick Osborne
Etichette: Birdman, Canonero, Grand Budapest Hotel, Iñárritu, J.K. Simmons, Julianne Moore, Michael Keaton, Oscar 2015, Patricia Arquette, Redmayne, The Artist, Venezia 2014
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