SUPERMAN, KRYPTO SALVA TUTTI
(Clicca sulla locandina per vedere il trailer).
USA, 2025
129'
Regia: James Gunn
Interpreti: David Corenswet, Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Nathan Fillion, Isabela Merced, Frank Grillo, Milly Alcock, John Cena, Bradley Cooper, Ozu the dog (non accreditato).
Alieno venuto dal pianeta Krypton, Superman (Corenswet) vive sulla Terra fingendosi un reporter di nome Clark Kent; solo la fidanzata e collega Lois Lane (Brosnahan) conosce la sua vera identità.
Il suo acerrimo nemico è il magnate Lex Luthor (Hoult) che cerca di screditarlo agli occhi del mondo e riesce a farlo arrestare, irrompendo persino nella sua base segreta e rapendo il fedele supercane Krypto.
Lois, con l'aiuto della Justice Gang capitanata dal vanesio Lanterna Verde (Fillion), dovrà cercare di liberarlo e riabilitare il suo nome...
James Gunn, regista e sceneggiatore eclettico (ha iniziato dirigendo horror come Slither, ma ha pure scritto i due live action di Scooby-Doo), deve la propria fama principalmente alla trilogia dei Guardiani della Galassia per il Marvel Cinematic Universe.
Passato alla Distinta Concorrenza col semi-reboot The Suicide Squad, è stato promosso al vertice degli studios di Batman & C. e ha dato il via al nuovo DC Universe che ha soppiantato il DC Extended Universe.
Compito tutt'altro che facile, anche perchè il precedente universo interconnesso della Justice League - chiamato anche Snyderverso perchè sviluppato principalmente dall'ambizioso filmmaker Zack Snyder - aveva ed ha ancora i propri orgogliosi estimatori (noi tra questi).
Gunn è ripartito dal personaggio più iconico della scuderia e sono stati in molti a chiedersi: il suo nuovo Superman reggerà il confronto con L'Uomo d'Acciaio?
La risposta, che ha stupito noi stessi in primis, è... sì.
Il cineasta del Missouri ha scelto un approccio differente rispetto al collega del Wisconsin, meno "adulto" e più "per famiglie", omaggiando - anche visivamente - il Superman storico di Christopher Reeve degli anni 70-80 (il figlio Will Reeve compare qui in un cammeo) e cercando di creare la versione ultimate - ossia definitiva - del personaggio.
Il colpo di genio è stato introdurre il superdog Krypto, trasformandolo nel "cuore" della pellicola.
Il quadrupede era già apparso nel cartone DC League of Super-Pets, ma questo è il suo esordio in-carne-ed-ossa (in realtà è un'impressionante CGI modellata su Ozu, il cane di Gunn).
Krypto a parte, che compare tanto ed è protagonista delle scene più spassose del film (alla faccia di chi temeva che fosse solo uno specchietto per le allodole!), tra i comprimari fa macchia Lanterna Verde versione Nathan Fillion: l'ex divo tv di Castle e attore-feticcio del regista sfoggia un improbabile caschetto biondo e dà un altro prezioso contributo umoristico.
E i protagonisti? Hoult è il Luthor più malvagio di sempre, Brosnahan è bella e adeguata al ruolo, lo sconosciuto Corenswet si rivela una scelta di casting perfetta.
Ci sarebbe anche una manciata di comparsate eccellenti, che preferiamo però non svelare.
Storia accattivante, riferimenti arguti all'attualità (tra le righe, ma neppure tanto, vengono messi alla berlina Putin e trumpismo), effetti molto speciali, amore per i personaggi e un messaggio positivo sono gli ingredienti di un cocktail capace di convincere anche i più scettici.
Se non è il miglior film di Superman mai realizzato, ci arriva molto vicino.
Diavolo di un James Gunn. Ce l'hai fatta.
Etichette: Alcock, Bradley Cooper, Brosanhan, Cena, Corenswet, DC Comics, DC League of Super-Pets, Fillion, Guardiani della Galassia, Gunn, Hoult, Justice League, L'Uomo d'Acciaio, Snyder, Superman, The Suicide Squad
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