sabato 11 gennaio 2014

I CORTI: MORDRAUD, NON CHIAMATELO "TRONO DI PIADE"!

(Clicca sull'immagine per vedere il corto) 

Italia/San Marino, 2013
23'
Regia: Riccardo Piana
Interpreti: Alessandro Canini, Enrico Savorelli, Andrea Ranocchini, Davide Ranocchini, Marco Mularoni, Chiara Carnevale, Marina Carpini, Andrea Guidi.


Nel medioevaleggiante mondo immaginario di Cambria, due fratelli (in realtà i fratelli sono tre, ma qui ci si sofferma soprattutto su di loro) si fronteggiano l'un contro l'altro armati, mossi da sentimenti di odio e vendetta generati da un passato oscuro.
Uno, il Mordraud del titolo, è nelle fila di uno sparuto ma impavido gruppo di ribelli; l'altro, Dunwich, è a capo di un esercito numeroso e potente che può contare anche sull'apporto di tre misteriosi figuri dai poteri soprannaturali.
Lo scontro tra le due fazioni e tra i due fratelli sarà cruento e senza esclusione di colpi.

Tratto dall'omonimo romanzo di Fabio Scalini, che ne è anche sceneggiatore e autore della colonna sonora, questo cortometraggio serve principalmente come lancio dell'opera, già diventata - grazie al passaparola - un cult, e si accinge a divenire un probabile caso editoriale: dopo l'interesse suscitato al Lucca Comics del 2013, il "Progetto Mordraud" (che prevede una saga di quattro libri; attualmente, Mordraud è il primo e unico disponibile) sbarcherà al celeberrimo e prestigiosissimo Comic-Con di San Diego nel Luglio 2014, dove il corto parteciperà al concorso cinematografico.

E saprà farsi notare, anche perché nell'atmosfera ricorda vagamente la serie Il Trono di Spade, sebbene in salsa italica, anzi, romagnola.
Ma non pensate ad una scimmiottatura o a qualcosa di dilettantesco e provinciale.

Realizzato in modo accurato dall'agenzia 3pix Studio e prodotto dalla società Rampart Productions, questo film ha parecchi punti di forza: la qualità delle immagini e degli effetti speciali, la messinscena, i costumi e le armi, i combattimenti e le coreografie (intelligente l'idea di coinvolgere i Fera Sancti, un gruppo sanmarinese di rievocazioni storiche), i paesaggi molto suggestivi (le scene sono state girate in quella location fantastica che è San Marino e in un bel palazzo non lontano da Ravenna).

Benché la trama non sia chiarissima, la bontà e la creatività del lavoro - giovane l'autore, giovane il regista, giovani i figuranti, tutti piuttosto bravi - fanno venire voglia di approfondire maggiormente la vicenda.

Se siete interessati anche voi, da questo link potrete scaricare - gratuitamente! - il romanzo di Fabio Scalini.

Noi della redazione di CINEMA A BOMBA! lo faremo, confidando nelle parole dell'autore: "Fate un tentativo, date fiducia al mio libro. Se ve ne pentirete, saprete già chi maledire!"

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1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/OoFeraSanctioO?fref=ts

3 marzo 2014 alle ore 10:49  

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