mercoledì 15 aprile 2015

MICHAEL KEATON. NIGHT SHIFT-TURNO DI NOTTE, QUESTO OBITORIO È UN CASINO

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer) 

USA, 1982
105'
Regia: Ron Howard
Interpreti: Michael Keaton, Henry Winkler, Shelley Long, Joe Spinell, Shannen Doherty, Kevin Costner.


Un mediocre travet che lavora in un obitorio (Winkler) viene bistrattato da tutti: il capo, la fidanzata, il dobermann del vicino, il barista.
Costretto ad accettare il turno di notte, conosce il nuovo collega Billy "Blaze" Blazejowski (Keaton), casinista autore di idee strampalate.
Nel frattempo fa amicizia con una vicina di casa (Long), prostituta con il cervello...

La carriera di Michael Keaton è iniziata con...Happy Days?!?
Ebbene sì, dalla celebre serie televisiva provenivano il regista Ron Howard (nel telefilm era il protagonista Richie Cunningham), gli sceneggiatori Lowell Ganz e Babaloo Mendel (che anni dopo scriveranno il copione di Mi Sdoppio in 4, come racconteremo fra qualche post) e il grande Henry Winkler, qui in ruolo agli antipodi del leggendario Fonzie.

Ma è il giovane Keaton a rubare la scena a tutti, rivelando al mondo le proprie doti di commediante.
In una parte alla John Belushi - in effetti era stata offerta inizialmente al grande comico di origine albanese - l'attore di Pittsburgh si scatena: è lui il motore del film, colui capace di strappare più di una risata.

Per Howard, regista in erba alla sua seconda prova dopo Attenti a quella pazza Rolls Royce, questa pellicola rappresenta il primo buon successo, senza essere un capolavoro.
Il copione si sfilaccia strada facendo, ma nonostante la trovata centrale un po' rischiosa (l'obitorio trasformato in bordello, con i due protagonisti reinventatisi papponi), riesce a evitare le trappole del cattivo gusto.

Oltre a Michael Keaton, la commedia ha all'attivo: un Winkler monocorde, ma simpatico come sempre; la pimpante Shelley Long; le comparsate dei giovanissimi Shannen Doherty (la futura divetta di Beverly Hills 90210 è la girl scout nella scena dell'ascensore) e Kevin Costner (uno degli studenti universitari alla festa); le musiche originali di Burt Bacharach in cui si innestano canzoni di Rolling Stones, Rod Stewart e Al Jarreau.

Suggeriamo la visione della versione in lingua originale, al più coi sottotitoli: quella italiana è inficiata da una traduzione a dir poco libera e da un doppiaggio approssimativo che in parte attenuano la vis comica dei dialoghi.

Night Shift rimane comunque altamente consigliato ai fan di Keaton, un documento fondamentale per comprendere appieno la storia professionale del mattatore di Birdman.

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