martedì 1 settembre 2015

VENEZIA 2015. FILM IN E FUORI CONCORSO

Dall'alto: una scena di Everest, film di apertura della 72a Mostra del Cinema di Venezia; Matthias Schoenaerts, Tilda Swinton, Dakota Johnson e Ralph Fiennes, protagonisti di A Bigger Splash di Luca Guadagnino; Guardie Svizzere, protagoniste del documentario L'Esercito Più Piccolo del Mondo di Gianfranco Pannone.


Giunta alla sua 72a edizione, la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia non riesce ancora a ritornare ai fasti dell'era Marco Müller (direttore artistico dal 2004 al 2011).

Fiaccata negli ultimi anni dalla crisi economica e dalle scelte delle grandi case di produzione - snobbare i festival tout court oppure preferirle Cannes e/o Toronto - la gloriosa kermesse guidata ancora da Alberto Barbera stenta a trovare una via che le permetta di sopravvivere e di far parlare di sé almeno nelle riviste specializzate.

È vero, 12 mesi fa c'era Birdman di Alejandro González Iñárritu, destinato a trionfare nell' ultima edizione degli Oscar; ma il non avergli assegnato neppure un premio è stato un clamoroso autogol che ha messo in secondo piano il fatto di essere stato scelto per aprire la Mostra.

Quest'anno le vacche sono ancora più magre: assenti i grandi nomi in regia (era prevista la proiezione di un corto, The Audition, firmato Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Brad Pitt; ma è stata annullata all'ultimo per cause tecniche) e i film sulla carta più interessanti, come Crimson Peak di Guillermo del Toro con Jessica Chastain, Tom Hiddleston, Charlie Hunnam e Mia Wasikowska.
Una delle poche speranze di destare attenzione è affidata ad Everest, film di apertura fuori concorso con un cast di tutto rispetto.
Speriamo bene...

Poco stuzzicanti infatti le pellicole in competizione: basti pensare che il favorito sulla carta è Aleksandr Sokurov (ricordate il suo Faust a Venezia 2011?), mentre gli outsider sono Jerzy Skolimowski e Atom Egoyan...

Potrebbero riservare sorprese invece Laurie Anderson (vedova di Lou Reed, performance artist e musicista) Charlie Kaufman (già sceneggiatore di Essere John Malkovich di Spike Jonze, Confessioni di una Mente Pericolosa di George Clooney, Se mi Lasci Ti Cancello di Michel Gondry), Xavier Giannoli (il suo Marguerite si ispira alla vita di Florence Foster Jenkins, la cantante lirica più stonata della storia; su questo personaggio è in arrivo anche un biopic con Meryl Streep) e il nostro Luca Guadagnino (ma il suo è un remake di un film francese, La Piscina di Jacques Deray con Alain Delon, Romy Schneider e Jane Birkin); Tom Hooper - già vincitore dell'Oscar per Il Discorso del Re e autore di Les Misérables - porta in Laguna un'opera che farà discutere ma che probabilmente piacerà alla Hollywood liberal.

Consoliamoci con i divi che potrebbero sbarcare al Lido - uno su tutti: Michael Keaton, recente protagonista del nostro seguitissimo Speciale; ma non dimentichiamo due cineasti di primo piano come Alfonso Cuarón (che aveva aperto Venezia 2013 con Gravity, poi vincitore morale dei successivi Oscar), presidente di giuria nel concorso principale, e Jonathan Demme (quello di Stop Making Sense, Il Silenzio degli Innocenti, Philadelphia), suo omologo per la selezione Orizzonti - e con i programmi delle sezioni collaterali, ricchi e variegati.

Molti i cortometraggi - notiamo con piacere, tra gli altri, la presenza di Zero, diretto da David Victori (autore del notevole La Culpa) e prodotto nientemeno che da Ridley Scott e Michael Fassbender insieme a YouTube - e i documentari.

Tra questi, segnaliamo In Jackson Heights del maestro del genere Frederick Wiseman (Leone d'Oro alla carriera l' anno scorso assieme alla grande direttrice di montaggio Thelma Schoonmaker); L'Esercito Più Piccolo del Mondo di Gianfranco Pannone, che parla della quotidianità delle Guardie Svizzere al tempo di Papa Francesco; De Palma, ritratto del regista di Scarface, Gli Intoccabili, Carlito's Way che è stato in competizione a Venezia 2012; Winter on Fire, sugli avvenimenti di Piazza Maidan che hanno sconvolto l'Ucraina; The Event, sui fatti convulsi che portarono al definitivo crollo dell'Unione Sovietica nel 1991.

Dopo Kurt Cobain: Montage of Heck sul leader dei Nirvana e Amy (presentato a Cannes 2015) su Amy Winehouse, non poteva mancare anche al Lido l'omaggio ad un'icona musicale: questa volta tocca a Janis Joplin.

E a proposito di omaggi: per festeggiare i cento anni dalla nascita del leggendario cineasta Orson Welles durante la serata di pre-apertura verrà proiettato Il Mercante di Venezia, pellicola che si pensava perduta.

Insomma: chi vuole i divi, sarà accontentato; chi vuole documentari e cortometraggi stimolanti, potrebbe rimanere soddisfatto; chi vuole vedere film che passeranno alla storia... beh, abbiamo l'impressione che non li troverà qui (però mai dire mai).

Ecco trailer, trame, interviste, curiosità sulle pellicole della Mostra di Venezia 2015: consigliamo comunque di darci un'occhiata.
Non ve ne pentirete.


FILM IN CONCORSO

Abluka (Frenzy), regia di Emin Alper (Turchia/Francia/Qatar)
Heart of a Dog, regia di Laurie Anderson (USA)
Sangue del mio sangue, regia di Marco Bellocchio (Italia/Francia/Svizzera), con Alba Rohrwacher, Filippo Timi, Toni Bertorelli, Roberto Herlitzka
Looking for Grace, regia di Sue Brooks (Australia)
Equals, regia di Drake Doremus (USA), con Nicholas Hoult, Kristen Stewart, Guy Pearce, Jacki Weaver
Remember, regia di Atom Egoyan (Canada/Germania), con Christopher Plummer, Martin Landau, Bruno Ganz, Jürgen Prochnow
Beasts of No Nation, regia di Cary Fukunaga (USA), con Idris Elba
Per amor vostro, regia di Giuseppe M. Gaudino (Italia/Francia), con Valeria Golino, Adriano Giannini
Marguerite, regia di Xavier Giannoli (Francia/Repubblica Ceca/Belgio)
Rabin, The Last Day, regia di Amos Gitai (Israele/Francia)
A Bigger Splash, regia di Luca Guadagnino (Italia/Francia), con Tilda Swinton, Dakota Johnson, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts, Corrado Guzzanti
The Endless River, regia di Oliver Hermanus (Sud Africa/Francia)
The Danish Girl, regia di Tom Hooper (Gran Bretagna/USA), con Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Matthias Schoenaerts, Ben Whishaw, Amber Heard
Anomalisa, regia di Charlie Kaufman e Duke Johnson (USA), con voci di Jennifer Jason Leigh, David Thewlis
L'Attesa, regia di Piero Messina (Italia/Francia), con Juliette Binoche
11 minut, regia di Jerzy Skolimowski (Polonia/Irlanda)
Francofonia, regia di Aleksandr Sokurov (Francia/Germania/Paesi Bassi)
El Clan, regia di Pablo Trapero (Argentina/Spagna)
Desde allá, regia di Lorenzo Vigas (Venezuela/Messico), con Alfredo Castro
L'Hermine, regia di Christian Vincent (Francia), con Fabrice Luchini
Behemot, regia di Zhao Liang (Francia/Cina)

FILM FUORI CONCORSO

Black Mass - L'ultimo gangster (Black Mass), regia di Scott Cooper (USA), con Johnny Depp, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Dakota Johnson, Kevin Bacon, Sienna Miller, Juno Temple
Everest, regia di Baltasar Kormákur (USA), con Jason Clarke, Josh Brolin, Robin Wright, Keira Knightley, Sam Worthington, Jake Gyllenhaal, Emily Watson [FILM D'APERTURA]
Mr Six (Lao pao er), regia di Hu Guan (Cina) [FILM DI CHIUSURA]
Go with Me, regia di Daniel Alfredson (USA/Canada/Svizzera),con Anthony Hopkins, Julia Stiles, Ray Liotta, Hal Holbrook
Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari (Italia)
Spotlight, regia di Thomas McCarthy (USA), con Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Liev Schreiber, Stanley Tucci
La calle de la Amargura, regia di Arturo Ripstein (Messico/Spagna)
The Audition, regia di Martin Scorsese (USA) [CORTO], con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Brad Pitt, Martin Scorsese [PROIEZIONE CANCELLATA]
Dove eravamo rimasti (Ricki and The Flash), regia di Jonathan Demme, con Meryl Streep, Kevin Kline

DOCUMENTARI

Winter on Fire, regia di Evgeny Afineevski (Ucraina)
De Palma, regia di Noah Baumbach e Jake Paltrow (USA)
Janis, regia di Amy Berg (USA)
The Event (Sobytie), regia di Sergei Loznitsa (Paesi Bassi/Belgio)
Gli uomini di questa città io non li conosco - Vita e teatro di Franco Scaldati, regia di Franco Maresco (Italia)
L'Esercito Più Piccolo del Mondo, regia di Gianfranco Pannone (Città del Vaticano/Italia/Svizzera)
Afternoon (Na ri xiawu), regia di Tsai Ming-liang (Taiwan)
In Jackson Heights, regia di Frederick Wiseman (USA)
Human, regia di Yann Arthus-Bertrand (Francia)
I Ricordi del Fiume, regia di Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia)

CORTOMETRAGGI

New Eyes, regia di Hiwot Admasu Getaneh (Francia/Germania)
E.T.E.R.N.I.T., regia di Giovanni Aloi (Francia/Italia)
En defensa propia, regia di Mariana Arriaga (Messico)
Violence en Réunion, regia di Karim Boukercha (Francia), con Vincent Cassel
It seems to hang on, regia di Kevin Jerome Everson (USA)
Monkey (Hou), regia di Shen Jie (Cina)
Tarântula, regia di Aly Muritiba e Marja Calafange (Brasile)
55 pastillas, regia di Sebastián Muro (Argentina)
Seide, regia di Elnura Osmonalieva (Kirghizistan)
Champ des possibles, regia di Cristina Picchi (Canada)
Dvorišta-Backyards, regia di Ivan Salatic (Montenegro)
The Young Man Who Came From The Chee River (Jer gun muer rao jer gun), regia di Wichanon Somumjarn (Thailandia)
Belladonna, regia di Dubravka Turic (Croazia)
Oh Gallow Lay, regia di Julian Wayser (USA)
Zero, regia di David Victori (USA/Gran Bretagna/Spagna/Messico)

Nelle sezioni cosiddette collaterali, i titoli secondo noi più interessanti sono:

Pecore in erba, regia di Alberto Caviglia (Italia) [ORIZZONTI]
The Childhood of a Leader, regia di Brady Corbet (Gran Bretagna/Ungheria/Belgio/Francia), con Robert Pattinson, Bérénice Bejo, Liam Cunningham [ORIZZONTI]
Italian Gangster, regia di Renato De Maria (Italia) [ORIZZONTI]
A War (Krigen), regia di Tobias Lindholm (Danimarca) [ORIZZONTI]
Free in Deed, regia di Jake Mahaffy (USA/Nuova Zelanda) [ORIZZONTI]
Man Down, regia di Dito Montiel (USA), con Shia LaBeouf, Kate Mara, Gary Oldman, Jai Courtney [ORIZZONTI]
Milano 2015, scritto e diretto da Elio, Roberto Bolle, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti (Italia) [GIORNATE DEGLI AUTORI]
Viva la Sposa, regia di Ascanio Celestini (Italia, Belgio, Francia), con Ascanio Celestini, Alba Rohrwacher [GIORNATE DEGLI AUTORI]
Viva Ingrid!, regia di Alessandro Rossellini (Italia) [GIORNATE DEGLI AUTORI]
Lolo, regia di Julie Delpy (Francia) [GIORNATE DEGLI AUTORI]
The Daughter, regia di Simon Stone (Australia), con Geoffrey Rush, Miranda Otto, Sam Neill [GIORNATE DEGLI AUTORI]

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