giovedì 20 aprile 2017

MARVEL. GUARDIANI DELLA GALASSIA, GLI AVENGERS CASINARI

Guardiani della Galassia a confronto: dall'alto, una copertina del fumetto e la locandina del film.  


Cominciamo con una notizia shock.

Chi di voi ha già visto lo spassoso film omonimo diretto da James Gunn sa che i Guardiani della Galassia sono Star-Lord (pseudonimo del furfante terrestre Peter Quill), Rocket Racoon (un procione fin troppo parlante), Groot (una sorta di uomo-albero che sa dire solo "Io sono Groot!"), Gamora (bella guerriera dalla pelle verde) e Drax il Distruttore (energumeno che non capisce i giochi di parola e i modi di dire).

Beh, sappiate che nessuno di loro faceva parte della versione originale del fumetto!
La squadra, creata nel 1969 da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni) - strano, per una volta non c'entra Stan Lee - era infatti composta dall'astronauta terrestre chiamato Maggiore Victory, dal plutoniano di cristallo Martinex T'Naga, dal soldato di Giove Captain Charlie-27 e dall'alieno dalla pelle blu Yondu Udonta (che in realtà compare anche nella pellicola, ma è praticamente un personaggio diverso: è quello interpretato dal grande Michael Rooker).

Le storie erano più "serie" e questo era il loro aspetto:


Che fine hanno fatto questi personaggi?
Il loro iniziale scarso successo non ha contribuito a renderli popolari presso il grande pubblico, così essi sono stati via via accantonati, fino ad un tentativo di rilancio negli Anni Novanta.

È solo però nel 2008 che la formazione dei Guardiani che conosciamo adesso si comincia a formare e diventa meno "seria": provenienti dalla saga a fumetti Annihilation Conquest sono stati introdotti Star-Lord, Drax, Gamora, Rocket e Groot, insieme ad altri.

Infine, con il film del 2014 la notorietà del gruppo decolla definitivamente.






Guardiani della Galassia (2014)


Il trailer di Guardiani della Galassia.

Partito un po' in sordina (i personaggi non sono certi tra i più conosciuti), grazie al passaparola hanno suscitato un interesse e poi un entusiasmo sempre crescenti, tanto è vero che il seguito, previsto per quest'anno, è oggetto di un'attesa spasmodica.

La carica dissacrante è uno dei motivi del successo dei film - il successivo Deadpool confermerà che la Marvel piace anche perché è capace di non prendersi troppo sul serio.

È vero, siamo abituati a supereroi tutti di un pezzo come Capitan America e Thor, con super poteri come X-Men, Spider-Man e Hulk, i Fantastici Quattro, con grandi abilità come DareDevil e Iron Man.

La squadra dei Guardiani della Galassia, invece, è composta da furfantelli - se non proprio da criminali - senza capacità particolari che si uniscono per caso e per motivazioni molto venali.

Star-Lord - il ruolo che ha spinto il cicciottello Chris Pratt a mettere su muscoli e gli ha permesso di diventare uno degli attori più richiesti degli ultimi anni - è l'irriverente leader del gruppo, un umano rapito dagli alieni da bambino che ama ascoltare la musica Anni Settanta da un walkman regalatogli dalla madre morente.

Il ladruncolo si impossessa di una misteriosa sfera, voluta fortemente anche dal crudele e ambizioso Ronan (Lee Pace), che invia in missione la guerriera Gamora (Zoe Saldana).

Rocket e il socio Groot (in originale, con le voci, rispettivamente, del candidato all' Oscar per American Sniper Bradley Cooper e di Vin Diesel) sono cacciatori di taglie senza scrupoli - soprattutto il primo, un procione molto politicamente scorretto, dispettoso e caustico.

Drax (il wrestler Dave Bautista) è invece un forzutissimo carcerato in cerca di vendetta nei confronti di Ronan.

Contro quest'ultimo, i nostri uniranno le proprie forze e salveranno il pianeta Xandar dalle sue mire distruttive, non senza l'estremo sacrificio di uno di essi (con buffa sorpresa finale, che alleggerisce di molto il suo destino e promette bene in chiave futura).

Il tutto in un crescendo di azione, con effetti speciali funzionali e non eccessivamente invadenti, un tocco di levità e tante ironia e risate.
E una bella dose di musica anni Settanta che non guasta.

Insomma, questi Guardiani sono praticamente degli Avengers in versione ancora più scanzonata e "casinara".
Oppure una Suicide Squad più interessante e riuscita.

Grande merito del riuscitissimo mix di tanti elementi va riconosciuto, oltre ai simpatici interpreti, anche al regista, James Gunn.

Questi, precedentemente autore di due film non esattamente memorabili e sceneggiatore di due pellicole dedicate a Scooby-Doo e del remake di L'Alba dei Morti Viventi firmato dall'autore di 300 e Batman v Superman Zack Snyder, è invece forse noto al pubblico per la sua partecipazione al reality show Scream Queens.

Curriculum non molto esaltante, se vogliamo; ma nonostante tutto egli si è dimostrato all'altezza del compito offertogli.
Anzi, si può affermare che la sua regia frizzante e briosa abbia contribuito non poco a rendere il prodotto finale apprezzato anche da chi non è proprio un fan del genere supereroistico.

Bene hanno fatto i produttori a fargli dirigere anche il seguito.






Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017)


Il trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2

Il secondo capitolo dedicato alla sgangherata banda è ormai prossimo all'uscita (il 25 Aprile supponiamo che ci saranno lunghe file ai botteghini).

Non vogliamo anticipare niente per non rovinarvi la sorpresa, ma possiamo solo notare che ci sono nuovi personaggi.
E che il cast si è arricchito di due superstar come Kurt Russell e Sylvester Stallone.

E l'immancabile Stan Lee? Ci aspettiamo una brillante apparizione, dopo lo spassoso cameo nel film precedente (un arzillo anzianotto che cerca di tacchinare una bella ragazza).
Probabilmente non ci deluderà.

E speriamo non ci deluda neppure questo seguito: saprà ricreare la freschezza e l'irriverenza giocosa del precedente?

Non ci resta che aspettare ancora qualche giorno per saperlo.





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