domenica 9 giugno 2019

I DOC: BEHIND THE MASK, GLI ANIMALISTI (ESTREMI) DELLA PORTA ACCANTO

(Clicca sulla locandina per vedere il film). 

USA, 2006
72'
Regia: Shannon Keith


Ci sono un'avvocatessa con l'hobby del filmmaking, un animalista radicale e un cantante punk vegano...
No, non è l'inizio di una barzelletta: è la descrizione dei principali protagonisti di questo documentario.

Behind the Mask: The Story of the People who Risk Everything to Save Animals - questo il titolo completo - è un film in qualche misura imparentato con If a Tree Falls.

Ricordate?
Là si parlava di ELF (acronimo di Earth Liberation Front, ossia Fronte di Liberazione della Terra), un gruppo di ambientalisti radicali tacciati di eco-terrorismo; qui vengono descritte le gesta dei membri di ALF (sta per Animal Liberation Front, cioè Fronte di Liberazione degli Animali), una specie di WWF estremo.






Finanziata e diretta da una legale specializzata in diritti degli animali, questa pellicola differisce dall'altra per l'approccio maggiormente partigiano.

Se il doc candidato all'Oscar nel 2012 riusciva nel complesso a mantenersi distaccato e obiettivo, questo è dichiaratamente e intenzionalmente a favore del movimento dei diritti degli animali, spesso trattato dai mass media alla stregua di una banda di fanatici violenti.

Vi si racconta, tra le altre cose, la vicenda di Jill Phipps, attivista rimasta uccisa durante una manifestazione di protesta, e vengono intervistati diversi personaggi in qualche modo collegati al movimento o di esso simpatizzanti.

Tra questi il più noto è probabilmente John Feldmann, cantante del gruppo ska-punk Goldfinger e produttore discografico di successo.
Vegano, il musicista californiano dedica almeno un brano di ogni suo album al tema della difesa degli animali.






Kevin Kjonaas è invece un attivista di SHAC (Stop Huntington Animal Cruelty), organizzazione votata alla chiusura del Huntington Life Sciences, il più grande laboratorio europeo di test sugli animali.
Condannato e detenuto per aver pubblicato in rete gli indirizzi di casa di dirigenti e dipendenti del centro, è divenuto protagonista di una canzone che proprio i Goldfinger gli hanno dedicato.

Un'altra personalità di spicco che fa capolino è quella di Ingrid Newkirk, presidentessa di PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), organizzazione "sorella" ma più moderata di ALF.
In diverse occasioni è stata criticata dai suoi stessi compagni proprio a causa dei suoi legami col Fronte, considerato su posizioni eccessivamente radicali.

Al di là delle inevitabili considerazioni politiche (ognuno è libero di farsi la propria idea in merito), Behind the Mask è tecnicamente un film potente, con un montaggio incalzante e un messaggio chiaro e deciso.

Meno "divulgativo" di Una Scomoda Verità e più aggressivo del succitato If a Tree Falls, è comunque un documentario da vedere e di cui discutere.

Voi che cosa ne pensate?
Fino a dove vi spingereste per difendere dai vostri simili gli altri esseri viventi?




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