lunedì 1 marzo 2021

GOLDEN GLOBE 2021. UN' EDIZIONE VIRTUALE

Un momento della cerimonia. 


Una regista cinese specializzata in western moderni e un comico britannico irriverente e provocatorio.
Sono questi due i principali vincitori della 78a edizione dei Golden Globe, gli Oscar assegnati dalla stampa estera.

Un'edizione insolita, quella di quest'anno: causa Pandemia è stata la prima virtuale nella storia della kermesse, con ospiti e premiati in diretta streaming (nel 2020 era stato ancora possibile svolgerla in presenza).

Come da previsioni, Nomadland ha vinto come miglior film drammatico e miglior regista, mentre la protagonista Frances McDormand - favoritissima alla vigilia - ha dovuto cedere ad Andra Day il premio per la miglior attrice.

I due globi dorati a Borat - Seguito di film cinema sono stati invece una sorpresa: miglior film e miglior attore nella categoria commedia/musical (a differenza di quanto fa l'Academy, qui vengono distinte le pellicole in base al genere), una bella soddisfazione per il poliedrico Sacha Baron Cohen, in corsa anche come non protagonista con Il Processo ai Chicago 7.

Il legal drama del drammaturgo-regista Aaron Sorkin si è dovuto "accontentare" del premio per la miglior sceneggiatura.
Scelta insolita, considerate le varie accuse di inaccuratezza storica che il film ha subìto.
Forse, più dello script in sé si è voluto incensarne l'autore (lo stesso Sorkin, il cui talento in ambito di scrittura è indubbio).



Il momento più commovente della serata è stato quando a Chadwick Boseman è stato riconosciuto postumo il Globe come miglior attore drammatico.
L'indimenticato Black Panther offre in Ma Rainey's Black Bottom una prova sofferta, estrema, definitiva; un po' Heath Ledger de Il Cavaliere Oscuro e un po' Massimo Troisi de Il Postino.

A proposito di Italia, un po' di gloria è arrivata pure al Belpaese!
Io Sì, canzone-traino di La vita davanti a sé con Sophia Loren ha vinto come migliore canzone.
Laura Pausini detentrice di un Golden Globe?!? Ebbene sì.

Altri musicisti che hanno potuto portarsi a casa un riconoscimento sono Trent Reznor e Atticus Ross, ossia i Nine Inch Nails, che insieme a Jon Batiste sono stati premiati per le musiche di Soul.
L'ennesima, blasonatissima produzione Disney-Pixar ha vinto ovviamente anche come miglior film d'animazione, ed è proiettata come un razzo verso gli Oscar.

Per quanto concerne le altre categorie, segnaliamo almeno i globi d'oro conquistati come non protagonisti da Jodie Foster (quanto tempo è passato da Taxi Driver!) e da Daniel Kaluuya (ve lo ricordate in Scappa-Get Out?).

E gli sconfitti? Ce n'è soprattutto uno: Mank.
Forte del maggior numero di nomination (ben 6), il biopic di David Fincher è sorprendentemente tornato a casa con le pive nel sacco.
Anche Tenet di Christopher Nolan - per molti il film dell'anno - è rimasto a secco, ma era candidato solo per la miglior colonna sonora.

Riusciranno queste due pellicole a rifarsi con gli Oscar?
Lo scopriremo insieme, il mese prossimo.


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