sabato 5 marzo 2022

OSCAR 2022. NOMINATION: FILM D'ANIMAZIONE, FILM INTERNAZIONALE, SCENEGGIATURE

Dall'alto: le locandine di Luca di Enrico Casarosa, E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Dune di Denis Villeneuve. 




L'Italia, in questa edizione degli Oscar, è ben rappresentata.

Abbiamo già visto che il toscano Massimo Cantini Parrini è in competizione per i migliori costumi.

Ma fortunatamente non è l'unico: per il miglior film internazionale è candidato il campano Paolo Sorrentino, mentre tra i film d'animazione spunta il nome del ligure Enrico Casarosa.

Entrambi sono alla seconda nomination: il primo se l'era guadagnata nel 2014 per La Grande Bellezza, poi vincitrice della stautetta; ci riprova ora con E' stata la mano di Dio, dopo il successo nella Mostra di Venezia 2021.

Il secondo ci è arrivato con il delizioso Luca, dopo essere stato nominato nel 2012 per il cortometraggio animato La Luna, che non aveva vinto (ci era però piaciuto molto).

La concorrenza per i due cineasti nostrani è temibile.

Tra i film internazionali il favorito è il giapponese Drive My Car, ma occhio anche a Flee, incredibilmente candidato anche come miglior documentario e miglior film d'animazione.

In quest'ultima categoria il disneyano Encanto, più di tutti, gode i favori del pronostico.

Un po' di Italia c'è anche tra le sceneggiature, in particolare tra quelle non originali: Maggie Gyllenhaal è in lizza per The Lost Daughter, suo esordio alla regia, tratto da un romanzo di Elena Ferrante.

Ha buone chance: non c'è nella categoria un chiaro favorito (si prevede che i film di Campion, Villeneuve e Hamaguchi potrebbero già vincere in altri ambiti e ciò lascerebbe spazio ad una pellicola che negli USA è stata più apprezzata che a Venezia, dove pure aveva vinto il premio proprio per il migliore script).

Tra le sceneggiature originali troviamo un peso massimo: Paul Thomas Anderson.

Con quelle di questa edizione è a quota 11 nomination - incredibile ma vero: uno degli autori più acclamati e originali di Hollywood non ha mai vinto l'ambita statuetta. Che sia finalmente la volta buona?

Adam McKay e Kenneth Branagh, tuttavia, sono avversari agguerriti, che potrebbero prevalere se i rispettivi film dovessero deludere nelle altre categorie.

Qui di seguito vi abbiamo indicato i film che si sfideranno: si profilano sfide appassionanti e imprevedibili.

I colpi di scena potrebbero esserci. Eccome.



Miglior film d'animazione

Encanto, regia di Byron Howard e Jared Bush

Flee (Flugt), regia di Jonas Poher Rasmussen

Luca, regia di Enrico Casarosa

I Mitchell contro le macchine (The Mitchells vs the Machines), regia di Mike Rianda e Jeff Rowe

Raya e l'ultimo drago (Raya and the Last Dragon), regia di Don Hall e Carlos López Estrada


Miglior film internazionale

Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)

Flee (Flugt), regia di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca)

È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (Italia)

Lunana: a Yak in the Classroom, regia di Pawo Choyning Dorji (Bhutan)

La persona peggiore del mondo (Verdens verste menneske), regia di Joachim Trier (Norvegia)


Migliore sceneggiatura originale

Kenneth Branagh - Belfast

Adam McKay, soggetto di Adam McKay e David Sirota - Don't Look Up

Zach Baylin - Una famiglia vincente - King Richard (King Richard)

Paul Thomas Anderson - Licorice Pizza

Eskil Vogt e Joachim Trier - La persona peggiore del mondo (Verdens verste menneske)


Migliore sceneggiatura non originale

Sian Heder - I segni del cuore (CODA)

Ryusuke Hamaguchi e Takamasa Oe - Drive My Car (Doraibu mai kā)

Jon Spaihts e Denis Villeneuve e Eric Roth - Dune (Dune: Part One)

Maggie Gyllenhaal - La figlia oscura (The Lost Daughter)

Jane Campion - Il potere del cane (The Power of the Dog)


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