OSCAR 2022. NOMINATION: FILM E REGIA
Come ogni anno ci chiediamo chi vincerà la serata delle stelle di Hollywood.
A volte è facile pronosticare il trionfatore; altre volte è più difficile.
Ecco: questo è uno di quegli anni.
Tanti sono infatti i pretendenti (ben 10!), ognuno rappresentante di un certo tipo di cinema.
C'è il kolossal fantascientifico ( Dune), il musical (West Side Story), il noir (Nightmare Alley), il western (The Power of the Dog), la commedia satirica (Don't Look Up), il film "black" (King Richard), il film indie (CODA), il film storico in bianco e nero semi-autobiografico (Belfast), il film drammatico "esotico" (stavolta tocca al giapponese Drive My Car), il film sentimental-nostalgico (Licorice Pizza).
Di questi, alcuni sono passati per i prestigiosi festival europei - Venezia (le pellicole di Denis Villeneuve e Jane Campion) e Cannes (il rappresentante nipponico) - altri sono produzioni della piattaforma streaming Netflix (Il Potere del Cane, Don't Look Up), mentre gli altri hanno avuto alterne vicende ai botteghini (per esempio: buoni incassi per l'ambiziosa opera di Villeneuve, scarsi per il vivace musical targato Spielberg, deludenti per l'affascinante Nightmare Alley di Guillermo del Toro).
La qualità? Piuttosto alta.
Molti non avranno mai sentito parlare di alcuni dei film candidati o non li avranno reputati degni di grande attenzione; ma forse è meglio così: in caso di vittoria (a sorpresa) dei titoli più sconosciuti c'è la possibilità di scoprirli o di apprezzare qualche cineasta non propriamente mainstream.
E' un piacere quindi trovare, tra i migliori registi, Paul Thomas Anderson (degno erede del grande Robert Altman), il misconosciuto ma talentuoso Ryūsuke Hamaguchi e la troppo spesso sottovalutata Jane Campion a fianco di colleghi più popolari quali l'eclettico Kenneth Branagh e il leggendario Steven Spielberg.
Categoria piuttosto interessante, anche se si fanno notare le assenze di Denis Villeneuve e Guillermo del Toro - assenze che penalizzano le rispettive opere nell'affollata competizione per il premio più prestigioso.
Chi uscirà quindi vincitore dalla Notte degli Oscar?
Ma soprattutto: è così importante proclamare un vincitore?
In questo periodo il cinema sta attraversando uno dei periodi più neri della sua storia.
Godiamoci la Settima Arte in tutte le sue sfaccettature e riscopriamo il piacere di vedere film diversi tra di loro: è più divertente.
Qui di seguito vi riportiamo i candidati per il miglior film e la migliore regia dell'edizione numero 94 dei Premi Oscar.
Miglior film:
Belfast, regia di Kenneth Branagh
CODA-I Segni del Cuore, regia di Sian Heder
Don't Look Up, regia di Adam McKay
Drive My Car, regia di Ryūsuke Hamaguchi
Dune, regia di Denis Villeneuve
Una Famiglia Vincente (King Richard), regia di Reinaldo Marcus Green
Licorice Pizza, regia di Paul Thomas Anderson
Nightmare Alley-La Fiera delle Illusioni, regia di Guillermo del Toro
The Power of the Dog-Il Potere del Cane, regia di Jane Campion
West Side Story, regia di Steven Spielberg
Miglior regia:
Kenneth Branagh - Belfast
Ryūsuke Hamaguchi - Drive My Car
Paul Thomas Anderson - Licorice Pizza
Jane Campion - Il Potere del Cane
Steven Spielberg - West Side Story
Etichette: Belfast, Branagh, Campion, del Toro, Don't Look Up, Drive My Car, Dune, Hamaguchi, Il Potere del Cane, Licorice Pizza, Oscar 2022, P.T. Anderson, Steven Spielberg, Villeneuve, West Side Story
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