venerdì 7 luglio 2023

I CLASSICI: DETECTIVE PIKACHU, UNA PELLICOLA COME POCHE (ANZI, COME... POKÈMON)

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA/Giappone, 2019
104'
Regia: Rob Letterman
Interpreti: Ryan Reynolds, Justice Smith, Kathryn Newton, Bill Nighy, Ken Watanabe, Diplo, Phil Collins.


Il giovane Tim (Smith) si reca nella metropoli conosciuta come Ryme City - un incrocio tra Londra e Tokyo - per indagare sulla sparizione di suo padre Harry, detective della polizia con cui da tempo non ha più rapporti.

Convinto che sia ancora vivo, si mette sulle sue tracce cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente dopo il quale il genitore è misteriosamente scomparso.

Ad aiutarlo trova una graziosa aspirante giornalista (Newton) e soprattutto Pikachu (Reynolds), il Pokémon che era con Harry quella fatidica notte e che ora ha perso la memoria e - apparentemente - i poteri...


Mettete insieme una parte di Chi ha Incastrato Roger Rabbit?, un'altra di Cip e Ciop Agenti Speciali, aggiungete un pizzico di Sonic e frullate il tutto con una punta di Deadpool.
Cuocete a fuoco lento e otterrete uno dei migliori adattamenti di un franchise videoludico/animato degli ultimi anni.

L'idea geniale non è stata tanto fare un live action dei popolarissimi Pokèmon, né di aver affidato al vulcanico Ryan Reynolds il ruolo dell'adorabile personaggio-simbolo Pikachu (una sorta di topino giallo che spara scariche elettriche), che comunque sono belle intuizioni, quanto di aver sviluppato il lungometraggio come la più classica delle detective story.

Tra misteri che si risolvono un po' alla volta, colpi di scena, fragorose sequenze di azione e sketch genuinamente umoristici, la trama è in effetti un po' arzigogolata da seguire, ma tiene alta l'attenzione fino alla fine.

Ai bimbi possono piacere soprattutto le interazioni tra i personaggi umani e i vari Pokèmon (oltre all'iconico Pikachu, si segnala almeno uno psyduck, una sorta di papero dotato di poteri psionici), mentre gli adulti possono cogliere e apprezzare i momenti più seri e introspettivi (i temi del rapporto padre-figlio, dell'elaborazione del lutto e del passaggio dalla fanciullezza all'età adulta sono trattati con insospettabile sensibilità).

Ben scelto il cast: oltre a Reynolds e a Smith (quest'ultimo già visto ne Il Regno Perduto, seconda parte della trilogia di Jurassic World), lascia il segno la giovane Newton, che recentemente abbiamo ritrovato in Ant-Man & the Wasp: Quantumania (dove interpreta la figlia di Scott).
Occhio anche a due cammei più o meno nascosti: c'è un famoso DJ che fa - beh - il DJ, e un cantautore inglese che non è facile scovare (indizio: nella scena in cui compare... dorme!).

Detective Pikapool... - scusate, non abbiamo resistito! - cioè, Detective Pikachu è una pellicola insolitamente equilibrata e coesa nel proprio genere.
Consigliata a tutte/i, anche a chi non è necessariamente fan dei Pokémon.


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