domenica 4 novembre 2012

GLI INEDITI: UP IN SMOKE, IN VIAGGIO CON CHEECH & CHONG

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer) 

USA, 1978
85'
Regia: Lou Adler, Tommy Chong (non accreditato)
Interpreti: Cheech Marin, Tommy Chong, Stacy Keach, Tom Skerritt.


Avete presente Cheech Marin?
Gli appassionati di serie TV di certo lo ricordano come il tenente Dominguez di Nash Bridges, dove era il braccio destro del protagonista, impersonato da Don Johnson.
I cinefili invece lo conoscono solitamente come spalla di Kevin Costner nel golfistico Tin Cup o come abitué dei film del "gemello" di Tarantino, Robert Rodriguez.
Pochi però sanno che un tempo questo simpatico attore californiano formava col collega cinocanadese Tommy Chong una delle coppie comiche più famose dell'epoca: Cheech & Chong, per l'appunto.

Nati artisticamente a fine anni 60 come stand-up comedian, i due hanno rapidamente guadagnato popolarità grazie ad una serie di dischi di grande successo (ebbene sì: una volta si ascoltavano i comici su vinile...).
Ma, come spesso accade, è stato il cinema a consacrarli come oggetti di culto.
Cheech & Chong's Up In Smoke è il primo - e solitamente il più amato, almeno dai fan - di una lunga serie di fortunati lungometraggi, tutti inediti in Italia.

La trama - poco più di un pretesto - segue le vicende di due scoppiati che viaggiano in auto consumando generose dosi di marijuana, diretti verso un concorso tra band musicali e costantemente braccati da agenti della narcotici.
Più che di un intreccio coeso bisognerebbe parlare di una serie di siparietti appiccicati l'uno all'altro, che evidenziano la comicità surreale e stralunata dello strafumatissimo duo.

Sembra che Jack Nicholson - cui apparteneva la bizzarra auto che guida Chong nelle prime scene - si fosse fatto proiettare privatamente il film mentre era convalescente per un incidente stradale.
L'attore ricorda l'esperienza come una delle più dolorose della sua vita: la spalla slogata gli faceva male ogni volta che rideva, cioè continuamente.

Se siete fan di stretta osservanza, vi mancherà il tormentone che li ha resi celebri (lo storico sketch Dave's not here).
Se siete cinefili duri e puri, riuscirete a scovare le influenze registiche del Robert Altman più sconclusionato.
Se invece non rientrate in queste categorie girate al largo, altrimenti accendete (lo schermo) e fate girare (il film. Ma cosa avevate capito?!).
E buon viaggio.

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