mercoledì 4 maggio 2022

I CLASSICI: VENOM-LA FURIA DI CARNAGE, ABBIAMO TROPPE COSE INSIEME

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA, 2021
97'
Regia: Andy Serkis
Con: Tom Hardy, Woody Harrelson, Michelle Williams, Naomie Harris, Reid Scott, Stephen Graham.


San Francisco. Dopo gli eventi del film precedente, il giornalista investigativo Eddie Brock (Hardy) si reca in carcere per intervistare lo psicopatico serial killer Cletus Kasady (Harrelson).
Durante una breve collutazione, questi lo morsica ingerendo una piccola parte del simbionte alieno Venom, trasformandosi così nel mostruoso Carnage e riuscendo a fuggire.

Mentre Cletus si mette alla ricerca della mutante Shriek (Harris), suo amore di gioventù, Eddie deve affrontare una doppia crisi sentimentale: con l'ex fidanzata Anne (Williams), prossima alle nozze con l'attuale compagno, e con Venom stesso, con cui ha un rapporto reciprocamente affettuoso ma a dir poco turbolento...


Film supereroistico? Fanta-horror?
Nessuna delle due cose: questa è una commedia romantica, né più né meno.

Sì, avete capito bene: La Furia di Carnage è una tenera, bizzarra, esilarante storia d'amore tra un uomo e il proprio simbionte, con tanto di coming-out nella scena del rave party, sequenza-chiave che fa del linguacciuto alieno un'icona e un paladino dei diritti LGBTQI+.

Rispetto al primo capitolo, qui si insiste ancora di più sugli elementi comici (Venom & Eddie sono una "strana coppia" da MTV Movie Awards), nel tentativo di realizzare un prodotto maggiormente per famiglie e di trasformare il protagonista in un idolo dei bambini.
Vi immaginate i suoi giocattoli sugli scaffali dei negozi, tra le auto dei Paw Patrol e i peluche di SpongeBob?

Ma questa non è l'unica novità: ad esempio, il sempre più consolidato Tom Hardy è stato promosso co-sceneggiatore, come Paul Rudd dei due Ant-Man e Ryan Reynolds di Deadpool 2.
Il massiccio attore inglese - che ricordiamo per Inception, Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno, The Revenant... - in realtà non ha scritto una linea di dialogo, ma ha contribuito attivamente a definire la trama e la direzione da dare al franchise.

In cabina di regia è subentrato inoltre Andy Serkis, scelta alquanto insolita.
Visto recentemente in The Batman nei panni di Alfred e noto nel Marvel Cinematic Universe come uno dei cattivi di Black Panther, l'ex Gollum della saga della Terra di Mezzo è praticamente un esordiente dietro la macchina da presa, ma se la cava meglio di quanto ci si sarebbe potuto aspettare.

Infine, ci sono molti più riferimenti all'Arrampicamuri per eccellenza: dalla scena post-credits, che funge da ponte tra il finale di Far From Home e quello del successivo No Way Home, alla sequenza nella chiesa tra Venom e Anne che rieccheggia esplicitamente quella tra Peter e Gwen durante il climax di Amazing Spider-Man 2.

A proposito dell'Uomo Ragno interpretato dal recentemente globizzato Andrew Garfield, non è da escludere un futuro team-up tra i due protagonisti.

Pensateci: il nostro Venom-Hardy di certo non appartiene al MCU né all'universo della trilogia di Sam Raimi con Tobey Maguire (il personaggio compariva in Spider-Man 3 interpretato da Topher Grace, il cattivo di BlacKkKlansman), ma potrebbe benissimo esistere nel mondo del dittico diretto da Marc Webb.

Per scorprire se la nostra teoria verrà confermata o smentita dagli executive Marvel-Sony, restiamo in attesa di un nuovo capitolo della serie dedicata al mostro mangiateste più family-friendly della storia del cinema.
Con o senza un Ragnetto di spalla...


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