OSCAR 2022. NOMINATION: FILM D'ANIMAZIONE, FILM INTERNAZIONALE, SCENEGGIATURE
Dall'alto: le locandine di Luca di Enrico Casarosa, E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Dune di Denis Villeneuve.
L'Italia, in questa edizione degli Oscar, è ben rappresentata.
Abbiamo già visto che il toscano Massimo Cantini Parrini è in competizione per i migliori costumi.
Ma fortunatamente non è l'unico: per il miglior film internazionale è candidato il campano Paolo Sorrentino, mentre tra i film d'animazione spunta il nome del ligure Enrico Casarosa.
Entrambi sono alla seconda nomination: il primo se l'era guadagnata nel 2014 per La Grande Bellezza, poi vincitrice della stautetta; ci riprova ora con E' stata la mano di Dio, dopo il successo nella Mostra di Venezia 2021.
Il secondo ci è arrivato con il delizioso Luca, dopo essere stato nominato nel 2012 per il cortometraggio animato La Luna, che non aveva vinto (ci era però piaciuto molto).
La concorrenza per i due cineasti nostrani è temibile.
Tra i film internazionali il favorito è il giapponese Drive My Car, ma occhio anche a Flee, incredibilmente candidato anche come miglior documentario e miglior film d'animazione.
In quest'ultima categoria il disneyano Encanto, più di tutti, gode i favori del pronostico.
Un po' di Italia c'è anche tra le sceneggiature, in particolare tra quelle non originali: Maggie Gyllenhaal è in lizza per The Lost Daughter, suo esordio alla regia, tratto da un romanzo di Elena Ferrante.
Ha buone chance: non c'è nella categoria un chiaro favorito (si prevede che i film di Campion, Villeneuve e Hamaguchi potrebbero già vincere in altri ambiti e ciò lascerebbe spazio ad una pellicola che negli USA è stata più apprezzata che a Venezia, dove pure aveva vinto il premio proprio per il migliore script).
Tra le sceneggiature originali troviamo un peso massimo: Paul Thomas Anderson.
Con quelle di questa edizione è a quota 11 nomination - incredibile ma vero: uno degli autori più acclamati e originali di Hollywood non ha mai vinto l'ambita statuetta. Che sia finalmente la volta buona?
Adam McKay e Kenneth Branagh, tuttavia, sono avversari agguerriti, che potrebbero prevalere se i rispettivi film dovessero deludere nelle altre categorie.
Qui di seguito vi abbiamo indicato i film che si sfideranno: si profilano sfide appassionanti e imprevedibili.
I colpi di scena potrebbero esserci. Eccome.
Miglior film d'animazione
Encanto, regia di Byron Howard e Jared Bush
Flee (Flugt), regia di Jonas Poher Rasmussen
Luca, regia di Enrico Casarosa
I Mitchell contro le macchine (The Mitchells vs the Machines), regia di Mike Rianda e Jeff Rowe
Raya e l'ultimo drago (Raya and the Last Dragon), regia di Don Hall e Carlos López Estrada
Miglior film internazionale
Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)
Flee (Flugt), regia di Jonas Poher Rasmussen (Danimarca)
È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (Italia)
Lunana: a Yak in the Classroom, regia di Pawo Choyning Dorji (Bhutan)
La persona peggiore del mondo (Verdens verste menneske), regia di Joachim Trier (Norvegia)
Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Branagh - Belfast
Adam McKay, soggetto di Adam McKay e David Sirota - Don't Look Up
Zach Baylin - Una famiglia vincente - King Richard (King Richard)
Paul Thomas Anderson - Licorice Pizza
Eskil Vogt e Joachim Trier - La persona peggiore del mondo (Verdens verste menneske)
Migliore sceneggiatura non originale
Sian Heder - I segni del cuore (CODA)
Ryusuke Hamaguchi e Takamasa Oe - Drive My Car (Doraibu mai kā)
Jon Spaihts e Denis Villeneuve e Eric Roth - Dune (Dune: Part One)
Maggie Gyllenhaal - La figlia oscura (The Lost Daughter)
Jane Campion - Il potere del cane (The Power of the Dog)
Etichette: Branagh, Campion, Casarosa, Disney, Dune, E' stata la mano di Dio, Luca, Maggie Gyllenhaal, McKay, Oscar 2022, P.T. Anderson, Pixar, Sorrentino, Villeneuve
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