NOVEMBER-I CINQUE GIORNI DOPO IL BATACLAN, QUANDO LA FRANCIA SCONFISSE IL TERRORE
(Clicca sulla locandina per vedere il trailer).
Francia, 2022
100'
Regia: Cédric Jimenez
Interpreti: Jean Dujardin, Anaïs Demoustier, Sandrine Kiberlain, Jérémie Renier, Lyna Khoudri.
13 novembre 2015. Parigi è sconvolta da una serie di attacchi terroristici coordinati, nei quali perdono la vita 130 persone.
Fred (Dujardin), commissario della direzione antiterrorismo, ha il compito di coordinare la ricerca e la cattura degli stragisti in fuga.
Il tempo stringe, e la sua squadra si impegna allo spasimo per trovare e fermare i criminali prima che riescano ad estradare o compiere altri attentati.
I 5 giorni successivi saranno determinanti per la riuscita della missione.
Uscito in Italia con colpevole ritardo, November è uno dei migliori film europei degli ultimi anni.
Il paragone avanzato da alcuni col bellissimo Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow è forse esagerato, ma non fuori luogo.
Come l'illustre collega americana, il regista ricorre a riprese con videocamere a spalla e ad un montaggio serratissimo, adottando il punto di vista esclusivo delle forze dell'ordine.
Il focus non è tanto l'attentato, che - con un scelta di grande sensibilità - non viene mostrato, quanto il "dopo", le strategie e le azioni messe in atto da servizi e polizia nella corsa contro il tempo per fronteggiare un nemico quasi invisibile (gli stessi terroristi, come Bin Laden nell'opera di Bigelow, appaiono pochissimo).
Manca un'approfondimento sulle motivazioni degli attentatori - non per giustificarli, sia chiaro, quanto piuttosto per comprendere le ragioni che avevano portato ad una tale radicalizzazione - e il ritmo è fin troppo sostenuto (a tratti le scene sono così rapide che si fatica a capire che cosa succeda e perchè), ma nel complesso la pellicola funziona bene.
Benché stavolta in un ruolo serio, rivedere quel simpatico guascone di Jean Dujardin - l'unico attore francese ad aver mai vinto il premio Oscar, ma noi lo ricordiamo anche per The Wolf of Wall Street e Monuments Men - è sempre un gran piacere.
Tra i comprimari si distingue invece la fragile e coraggiosa delatrice interpretata dalla bella franco-algerina Lyna Khoudri.
Come documento storico, questo film è a tratti romanzato, ma può risultare utile; come lungometraggio d'azione, tiene alto fino all'ultimo l'interesse dello spettatore.
Da vedere.
Etichette: Bigelow, Jean Dujardin, Jimenez, Monuments Men, November, The Artist, The Wolf of Wall Street, Zero Dark Thirty
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