mercoledì 8 gennaio 2025

GOLDEN GLOBE 2025. I VINCITORI

(Da sinistra: Demi Moore, Kieran Culkin e Adrien Brody). 


Una delle domande che ritornano, con frequenza annuale, nel grande mondo del cinema è: i Golden Globe sono un'anticipazione degli Oscar?

Un tempo avremmo risposto di sì, ma negli ultimi anni c'è stata una sorta di inversione di tendenza, col risultato che quella dei premi assegnati dalla stampa estera è diventata una competizione a sé stante, piuttosto slegata dalle logiche politiche/economiche dell'Academy.

Ed è un bene: a giovarne sono infatti le pellicole stesse, che qui vengono premiate - l'impressione è questa, almeno - per meriti essenzialmente qualitativi.

Dalla serata è uscito vincitore il drammatico The Brutalist, racconto di un architetto scampato all'Olocausto, che si è aggiudicato i 3 premi più "pesanti": miglior film, regista e attore protagonista.

A tallonarlo troviamo Emilia Pérez, bizzarro musical che di globi se n'é portato a casa ben 4: miglior commedia, film straniero, attrice non protagonista e canzone.

Peccato che non abbiano trovato spazio film come A Complete Unknown (biopic su Bob Dylan diretto dal regista di Logan e Indiana Jones 5) e l'ottimo Dune - Parte 2 di Denis Villeneuve.
Anche il geniale Deadpool & Wolverine è rimasto a bocca asciutta, nonostante l'hype che l'accompagna.

Chi invece ha lasciato la cerimonia con un bel sorriso stampato in faccia è una coppia di interpreti che erano un po' finiti nel dimenticatoio: la rediviva Demi Moore, benché lasci perplessi la categoria in cui è stata incensata (miglior attrice in una commedia? Che cosa ci sarebbe di divertente nell'orrorifico The Substance?) e lo spilungone Adrien Brody, che oltre 20 anni fa vinse l'Oscar con The Pianist (in un ruolo molto simile a questo).

Gloria anche per due "supereroi": Zoe Saldana altri non è che Gamora dei Guardiani della Galassia, mentre conosciamo Sebastian Stan soprattutto come il Soldato d'Inverno degli Avengers.
Una bella soddisfazione per entrambi, che finalmente vengono riconosciuti come professionisti "seri", non solo interpreti di fumettosi blockbuster (una cosa simile era capitata l'anno scorso a Robert Downey Jr.).

E se stupisce positivamente la vittoria del cartone muto Flow (ma riuscirà a confermarsi agli Academy Awards contro la corazzata Disney?), la sconfitta dell'unica opera italiana in gara - l'acclamata Vermiglio - lascia un po' l'amaro in bocca.

Ma la strada verso gli Oscar è ancora lunga; nel frattempo, leggete qui sotto l'elenco dei vincitori e cliccate sui link che trovate!


Miglior film drammatico
The Brutalist, regia di Brady Corbet
A Complete Unknown, regia di James Mangold
Conclave, regia di Edward Berger
Dune - Parte 2, regia di Denis Villeneuve
Nickel Boys, regia di RaMell Ross
September 5, regia di Tim Fehlbaum

Miglior film commedia o musicale
Emilia Pérez, regia di Jacques Audiard
Anora, regia di Sean Baker
Challengers, regia di Luca Guadagnino
A Real Pain, regia di Jesse Eisenberg
The Substance, regia di Coralie Fargeat
Wicked, regia di Jon M. Chu

Miglior regista
Brady Corbet – The Brutalist
Jacques Audiard – Emilia Pérez
Sean Baker – Anora
Edward Berger – Conclave
Coralie Fargeat – The Substance
Payal Kapadiya – Amore a Mumbai

Migliore attore in un film drammatico
Adrien Brody – The Brutalist
Timothée Chalamet – A Complete Unknown
Daniel Craig – Queer
Colman Domingo – Sing Sing
Ralph Fiennes – Conclave
Sebastian Stan – The Apprentice

Migliore attrice in un film drammatico
Fernanda Torres – Ainda estou aqui
Pamela Anderson – The Last Showgirl
Angelina Jolie – Maria
Nicole Kidman – Babygirl
Tilda Swinton – La Stanza Accanto (The Room Next Door)
Kate Winslet – Lee

Migliore attore in un film commedia o musicale
Sebastian Stan – A Different Man
Jesse Eisenberg – A Real Pain
Hugh Grant – Heretic
Gabriel LaBelle – Saturday Night
Jesse Plemons – Kinds of Kindness
Glen Powell – Hit Man

Migliore attrice in un film commedia o musicale
Demi Moore – The Substance
Amy Adams – Nightbitch
Cynthia Erivo – Wicked
Karla Sofía Gascón – Emilia Pérez
Mikey Madison – Anora
Zendaya – Challengers

Migliore attore non protagonista
Kieran Culkin – A Real Pain
Jurij Borisov – Anora
Edward Norton – A Complete Unknown
Guy Pearce – The Brutalist
Jeremy Strong – The Apprentice
Denzel Washington – Il Gladiatore II

Migliore attrice non protagonista
Zoe Saldana – Emilia Pérez
Selena Gomez – Emilia Pérez
Ariana Grande – Wicked
Felicity Jones – The Brutalist
Margaret Qualley – The Substance
Isabella Rossellini – Conclave

Miglior film in lingua straniera
Emilia Pérez, regia di Jacques Audiard (Francia)
Amore a Mumbai, regia di Payal Kapadiya (USA/Francia/India)
Pigen med nålen, regia di Magnus von Horn (Polonia/Svezia/Danimarca)
Ainda estou aqui, regia di Walter Salles (Brasile)
Dāne-ye anjīr-e ma'ābed, regia di Mohammad Rasoulof (USA/Germania)
Vermiglio, regia di Maura Delpero (Italia)

Miglior film d'animazione
Flow - Un Mondo da Salvare, regia di Gints Zilbalodis
Inside Out 2, regia di Kelsey Mann
Memoir of a Snail, regia di Adam Elliot
Oceania 2, regia di Dave G. Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller
Wallace & Gromit: Le Piume della Vendetta, regia di Nick Park e Merlin Grossingham
Il Robot Selvaggio, regia di Chris Sanders

Migliore sceneggiatura
Peter Straughan – Conclave
Jacques Audiard – Emilia Pérez
Sean Baker – Anora
Brady Corbet e Mona Fastvold – The Brutalist
Jesse Eisenberg – A Real Pain
Coralie Fargeat – The Substance

Migliore colonna sonora originale
Trent Reznor e Atticus Ross – Challengers
Volker Bertelmann – Conclave
Daniel Blumberg – The Brutalist
Kris Bowers – Il Robot Selvaggio
Clément Ducol e Camille – Emilia Pérez
Hans Zimmer – Dune - Parte 2

Migliore canzone originale
El mal (Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard) – Emilia Pérez
Beautiful That Way (Andrew Wyatt, Miley Cyrus e Lykke Li) – The Last Showgirl
Compress / Repress (Trent Reznor, Atticus Ross e Luca Guadagnino) – Challengers
Forbidden Road (Robbie Williams, Freddy Wexler e Sacha Skarbek) – Better Man
Kiss the Sky (Delacey, Jordan K. Johnson, Stefan Johnson, Maren Morris, Michael Pollack e Ali Tamposi) – Il Robot Selvaggio
Mi camino (Clément Ducol e Camille) – Emilia Pérez

Miglior risultato al cinema e al box office
Wicked, regia di Jon M. Chu
Alien: Romulus, regia di Fede Álvarez
Beetlejuice Beetlejuice, regia di Tim Burton
Deadpool & Wolverine, regia di Shawn Levy
Il Gladiatore II, regia di Ridley Scott
Inside Out 2, regia di Kelsey Mann
Twisters, regia di Lee Isaac Chung
Il Robot Selvaggio, regia di Chris Sanders


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