GOLDEN GLOBE 2017. IL GLOBO NON È BELLO SE NON È MUSICARELLO
Dall'alto: i protagonisti di La La Land Emma Stone e Ryan Gosling; una scena di Moonlight con Mahershala Ali; Isabelle Huppert in Elle: Aaron Taylor-Johnson in Animali Notturni (Nocturnal Animals).
Un musical romantico e un po' rétro sbanca i Golden Globe Awards ed entra nella storia dei prestigiosi riconoscimenti della stampa estera: mai nessuna pellicola era riuscita a vincere 7 premi.
E il fatto è ancora più clamoroso perché ha fatto en plein, cioè ha vinto in tutte le categorie per le quali era stato candidato.
Stiamo parlando di La La Land, già applauditissimo esordio della Mostra del Cinema di Venezia 2016.
Da allora, un cammino trionfale per il giovane Damien Chazelle - a 32 anni, il più giovane vincitore di un globo per la regia - alla sua quarta opera (precedentemente aveva diretto Guy and Madeline on a Park Bench nel 2009 e poi i due Whiplash - il corto e il lungometraggio vincitore di 3 Oscar): un'altra serata da ricordare che stavolta gli frutta anche i riconoscimenti per il miglior film nella categoria "commedie/musical" e la migliore sceneggiatura.
Il trionfo è completato dai due protagonisti - Emma Stone (quella di Magic In The Moonlight e Birdman) e Ryan Gosling (già visto in Drive, Le Idi di Marzo) sono i migliori attori della categoria -, dalla colonna sonora e dalla canzone City of Stars di Justin Hurwitz.
Agli altri?
Solo le briciole.
Non ce l'ha proprio fatta la vera rivelazione delle nomination: Deadpool. Troppo politicamente scorretto e irriverente?
Eppure pochi film hanno saputo cogliere lo Zeitgeist (lo "spirito del tempo") di questo particolare periodo storico come, a suo modo, questo dedicato al supereroe Marvel.
Sarà stato percepito - a torto - come "trumpiano"?
Partiva forte alla vigilia invece Moonlight, storia di un'educazione sentimentale (gay) nella comunità afroamericana, narrata con tatto e sensibilità dal regista Barry Jenkins.
Ha portato a casa solo il titolo di miglior film drammatico, ma battendo una concorrenza agguerrita che comprendeva, tra gli altri, Hacksaw Ridge del redivivo Mel Gibson (a secco, alla fine) e Manchester by the Sea (che è valso il premio per il migliore attore drammatico al fratello di Ben Affleck, Casey).
L'attore non protagonista - Mahershala Ali - era strafavorito alla vigilia, ma ha perso contro Aaron Taylor-Johnson ( Anna Karenina), criminale psicopatico in Animali Notturni di Tom Ford (presentato e premiato a Venezia 2016).
Altra sorpresa, la vittoria come attrice drammatica della bravissima Isabelle Huppert, che l'ha spuntata su colleghe del calibro di Jessica Chastain (Miss Sloane), Natalie Portman e Amy Adams (rispettivamente per Jackie e Arrival, pure queste in concorso a Venezia 2016).
Finalmente si sono accorti del suo talento anche Oltreoceano.
Pensiamo che la sua prova in Elle (in concorso a Cannes 2016) sia risultata decisiva per far vincere alla pellicola di Paul Verhoeven anche il premio per il miglior film straniero.
Come attrice non protagonista, Viola Davis (Barriere-Fences) non sembrava avere rivali alla vigilia; e infatti ha vinto senza problemi.
Strada spianata verso l'Academy Award?
Nel 2012 ci era andata vicina con The Help, ma era stata battuta da Meryl Streep per The Iron Lady, che riesce a rubarle anche stavolta la scena.
La plurioscarizzata era candidata come migliore attrice in commedie/musical: non ha vinto ma è stata premiata lo stesso, alla carriera.
Nel discorso di ringraziamento ha attaccato duramente il neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, momento più forte di una cerimonia per il resto piuttosto tranquilla.
Tra i cartoni animati, l'ha spuntata Zootropolis nel derby Disney con Oceania (il cui titolo originale è Moana. Speriamo che i giurati non abbiano visto il film sbagliato...).
Ora vediamo cosa succederà agli Oscar.
Riuscirà La La Land a seguire le orme di The Artist?
Intanto, in queste edizione dei Golden Globe, ne ha cantate quattro ai rivali.
Anzi, sette.
Chi fermerà la musica (e questo musical)?
Etichette: Casey Affleck, Chazelle, Deadpool, Emma Stone, Golden Globe 2017, Gosling, Huppert, Jenkins, La La Land, Manchester By The Sea, Moonlight, Streep, Taylor-Johnson, Verhoeven, Viola Davis, Zootropia
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