mercoledì 10 agosto 2022

I CLASSICI: NO STRINGS ATTACHED, I BENEFICI DELL' ESSERE "AMICI"

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA, 2011
108'
Regia: Ivan Reitman
Con: Natalie Portman, Ashton Kutcher, Kevin Kline, Jake Johnson, Greta Gerwig, Ludacris, Cary Elwes, Ivan Reitman.


L'insicura Emma (Portman) e il timido Adam (Kutcher), conosciutisi durante l'adolescenza, si ritrovano da adulti in più occasioni.
Lei è una tirocinante in ospedale e rifugge ogni relazione seria; lui è figlio di un immaturo divo della tv (Kline) e lavora come assistente di produzione, pur coltivando altre ambizioni.

Dopo un'inaspettata notte di passione, la ragazza propone al giovane un patto: d'ora in poi saranno friends with benefits.
Tradotto: solo sesso, niente sentimenti né responsabilità né legami (da cui il titolo originale, in Italia traslato in un banale Amici, Amanti e...).

Riusciranno i due a non innamorarsi l'uno dell'altra?


Il lungometraggio che vi stiamo recensendo può essere ricordato in due modi: come l'ultima pellicola "leggera" del compianto regista di Ghostbusters o come una delle migliori commedie romantiche degli anni recenti.

La sceneggiatura, scritta da un'esordiente, è brillante e spiritosa al punto giusto, affrontando un tema sociale estremamente attuale con garbo, anziché ricorrere a facili volgarità.
Il finale può sembrare prevedibilmente convenzionale, ma in realtà è intelligente e intonato.

Aiutano una regia scattante e un cast scelto bene.
Nelle parti di contorno si distinguono il goffo Johnson (già visto, anzi sentito in Spider-Man: Un Nuovo Universo) e l'esuberante Kline, ma il meglio è rappresentato dai due protagonisti.

Se da un lato Kutcher rende adeguamente la vulnerabilità che il suo ruolo richiede, dall'altro Portman brilla di luce propria e irradia tutto il film.

La bellissima attrice israeliana - indimenticata protagonista della trilogia prequel di Star Wars - è il valore aggiunto della commedia: aderisce al personaggio fino a renderlo "vero", si concede una fugace scena di nudo (da tergo) e nel complesso regge in scioltezza il peso dell'intera pellicola.

Affermare che No Strings Attached sia il corrispettivo moderno e aggiornato di Colazione da Tiffany è forse esagerato.
Ma non lo è ammettere che Natalie Portman sia la Audrey Hepburn della propria generazione.


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