(Clicca sulla locandina per vedere il trailer).
USA/Australia/Danimarca, 2017
104'
Regia: Chris McKay
Voci originali: Will Arnett, Rosario Dawson, Ralph Fiennes, Zach Galifianakis, Michael Cera, Mariah Carey, Jonah Hill, Channing Tatum, Conan O'Brien, Zoë Kravitz, Brent Musburger, Ralph Garman, Billy Dee Williams.
Batman (Arnett) è il supereroe che difende la caotica Gotham City da supercriminali come il Joker (Galifianakis).
La sua vera identità è Bruce Wayne, milionario senza amici e un po' depresso che vive in un enorme maniero isolato con la sola compagnia del fido maggiordomo Alfred (Fiennes).
Quando però Joker e altri cattivoni (alcuni provenienti da altri franchise) provano a distruggere la metropoli, l'Uomo Pipistrello avrà bisogno dell'aiuto di Robin (Cera) - giovane orfano da lui distrattamente adottato - e Batgirl (Dawson) - alias Barbara Gordon, commissario di polizia di fresca nomina - per salvare capra e cavoli.
Dimenticate il dittico gotico di Tim Burton con Michael Keaton.
Dimenticate i due episodi campy di Joel Schumacher con, rispettivamente, Val Kilmer e George Clooney.
Dimenticate la trilogia di Christopher Nolan con Christian Bale.
Dimenticate persino il Batfleck e il recentissimo Batman "articolato" - nel senso di "con l'articolo" - con Robert Pattinson.
Dimenticateli tutti, perché la miglior versione cinematografica di Batman è... questa.
Parola di Morgan Freeman, uno che un po' se ne intende (è stato l'inventore Julius Fox in tutti e 3 i capitoli del Cavaliere Oscuro) ed è rimasto estasiato lavorando con Will Arnett in The LEGO Movie, di cui questo lungometraggio è un fiero spin-off.
Comedian canadese tra i protagonisti degli ultimi due film delle Tartarughe Ninja, Arnett è stato così apprezzato nel cartone diretto da Lord & Miller da convincere la produzione a dedicare al suo personaggio una pellicola "solista".
Ad accompagnarlo - nella versione originale - un cast vocale da far drizzare i peli sulla lingua: dal Galifianakis di Una Notte da Leoni al Cera di A Very Murray Christmas, dal Williams di Star Wars alla Dawson di Clerks II, passando per Musburger e Garman che ricordiamo rispettivamente per Cars/Planes e Hollyweed.
Ma l'ingaggio più clamoroso è Fiennes nel ruolo che era stato di Michael Caine prima e di Jeremy Irons poi.
Il grande attore inglese, noto ai più per la saga di Harry Potter, interpreta Alfred con (auto)ironia e conferendo un personale tocco "teatrale" al personaggio.
Abbondante di riferimenti/ammiccamenti fumettistici e meta-cinematografici (avete notato che il complesso lounge che suona al galà è lo stesso che si sente in sottofondo nel party organizzato da Lex Luthor in Batman v Superman?), LEGO Batman forse non è esilarante come The LEGO Movie, però non manca certo di ghiottonerie per i fan.
Tra le scene migliori ricordiamo la festa di anniversario della Justice League nella fortezza di ghiaccio di Superman e lo scontro/confronto finale tra i buoni e i cattivi (Godzilla che colpisce inavvertitamente Sauron con uno dei propri sputi radioattivi è una delle gag di maggiore spasso).
Tuttavia, sorprendentemente, il pregio principale della pellicola risiede nei suoi momenti "seri".
Il rapporto fra Bruce e i defunti genitori - con il derivante senso di colpa del primo e la sua paura di affezionarsi ad altre persone - non era mai stato elaborato sul grande schermo in modo più toccante e sincero.
In attesa dell'annunciato seguito (al momento la produzione è in stallo), il Batman LEGO è tornato in The LEGO Movie 2, un altro "classico" che presto o tardi vi recensiremo.
Ma è qui che potete scoprire se siete davvero esperti ed appassionati dell'eroe incappucciato, provando a individuare tutte le citazioni e i riferimenti di cui il film è disseminato.
Un film per veri Bat-fan.
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