I CLASSICI: GODZILLA VS. KONG, SCONTRO TRA TITANI
(Clicca sulla locandina per vedere il trailer).
USA, 2021
113'
Regia: Adam Wingard
Interpreti: Millie Bobby Brown, Alexander Skarsgård, Rebecca Hall, Brian Tyree Henry, Demian Bichir, Lance Reddick, Kyle Chandler.
Godzilla sembra impazzito: senza apparente ragione, attacca e distrugge la sede californiana di un'industria iper-teconologica guidata da un magnate senza troppi scrupoli (Bichir).
Se il famoso lucertolone è davvero passato da salvatore del mondo a minaccia per l'umanità, bisogna correre ai ripari: ecco quindi che viene "reclutato" King Kong, gorilla gigante capace di comunicare con una bambina sordomuta tramite il linguaggio dei segni.
E mentre uno scienziato (Skarsgård) viene incaricato di guidare una spedizione dentro la Terra Cava, luogo natale dei Titani, una ragazzina (Brown) si allea con un complottista (Henry) per scoprire le cause del comportamento di Godzilla...
Benvenuti nel MonsterVerse, l'universo interconnesso dei Titani - gigantesche creature che spadroneggiano nel nostro mondo - giunto qui al 4° capitolo, dopo 3 precedenti pellicole: il discreto Godzilla del 2014 diretto dal regista di Star Wars: Rogue One, il mostruoso (in tutti i sensi) Kong: Skull Island e il riuscito Godzilla II: King of the Monsters.
Era solo questione di tempo prima che i due mostroni si scontrassero tra di loro.
Un trend, quello delle grandi sfide, collaudato già in altri cine-universi: si vedano ad esempio Capitan America contro Iron Man in quello Marvel e Batman contro Superman in quello DC (ma pure Batman contro le Tartarughe Ninja, se siete maniaci dei crossover).
I produttori ci hanno visto bene anche stavolta: il film che vi stiamo recensendo è stato uno dei fenomeni degli ultimi anni.
Uscito verso la fine della Pandemia, ha incassato 470 milioni di dollari battendo diversi record, ed è considerato da molti critici e analisti come un punto di svolta nella storia del cinema in relazione a come sono mutati i gusti e le esigenze del pubblico.
Nel cast vengono confermati l'ubiqua Brown (Stranger Things, Enola Holmes) e Chandler (lo sbirro di The Wolf of Wall Street) da Godzilla II, mentre assistiamo all'introduzione di diverse nuove leve.
Tra queste: l'ex Tarzan e futuro Amleto vichingo Skarsgård, la Hall di Iron Man 3 e il messicano Bichir che sembra Brian Cox in Succession.
Le parti della storia con i personaggi umani sono però le più dure da digerire: complici un copione spesso ridicolo e una recitazione non proprio da Oscar, è alto il rischio che in alcuni frangenti vi sentiate sanguinare gli occhi e le orecchie.
Tuttavia, c'è da dire che pellicole come queste non fanno mai di dialoghi e trama i propri punti di forza.
Questo lungometraggio - si fa per dire: la durata è inferiore alle 2 ore, evento piuttosto raro nel contemporaneo cinema mainstream - merita piuttosto per quella che poi è la sua sola raison d'être: i combattimenti selvaggi tra due icone leggendarie (e non solo tra loro), ottimamente coreografati e realizzati con effetti digitali talmente sofisticati da sembrare quasi veri.
Narrativamente parlando, si tratta più di un seguito di King of the Monsters che di Skull Island; per contro, Kong gode complessivamente di un maggiore screen time.
Ma che siate fan dell'anfibio atomico oppure dello scimmiesco energumeno, non rimarrete delusi.
Godzilla vs. Kong mantiene tutto ciò che un titolo come questo può promettere.
Etichette: Enola Holmes, Godzilla, Godzilla II: King of the Monsters, Godzilla vs. Kong, I CLASSICI, Iron Man 3, King Kong, Kong: Skull Island, Millie Bobby Brown, Reddick, Skarsgård, Stranger Things, The Northman, Wingard
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