I CLASSICI: MIDNIGHT IN PARIS, L'ULTIMO GRANDE WOODY
(Clicca sulla locandina per vedere il trailer).
USA/Spagna, 2011
94'
Regia: Woody Allen
Con: Owen Wilson, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Michael Sheen, Kathy Bates, Corey Stroll, Tom Hiddleston, Adrien Brody, Léa Seydoux, Carla Bruni.
Lo sceneggiatore hollywoodiano Gil (Wilson) è in vacanza a Parigi con la propria fidanzata Inez (McAdams) e i genitori di lei.
Vorrebbe trovare qui l'ispirazione per scrivere il suo primo romanzo, ma tutti intorno a lui sembrano volerlo scoraggiare.
Non aiuta l'entrata in scena di Paul (Sheen), intellettuale insopportabile e vecchio amico di Inez, in cui si imbattono per caso e che diventa una presenza fissa e ingombrante.
Una sera, nel corso di una passeggiata solitaria, Gil si perde e finisce inaspettatamente indietro nel tempo: in un attimo si ritrova catapultato nella Parigi degli anni 20 (del Novecento), dove incontra personaggi leggendari come Hemingway, Fitzgfrald, Dalì, Picasso, Faulkner, Buñuel...
Soprattutto, qui conosce la misteriosa e affascinante Adriana (Cotillard)...
Miglior sceneggiatura originale agli Academy Awards del 2012, questa deliziosa commedia romantica ha permesso a Woody Allen di vincere il suo 4° Oscar, il 3° nella categoria (prima era stato incensato per Io e Annie - che gli era valso anche una statuetta come miglior regista - e per Hannah e le sue Sorelle).
Fa parte della serie di pellicole "vacanziere" che il cineasta newyorkese da un po' di anni gira in Europa - ce ne sono state diverse a Londra, un paio in Spagna, una a Roma - e di sicuro è la migliore di queste.
Dentro ci si possono trovare tutti gli ingredienti che hanno reso Allen "un tesoro del cinema" (definizione di Roger Ebert, il decano dei critici americani): tempi comici serrati, dialoghi effervescenti (anche se ormai i suoi famosi one-liner sono stati sostituiti da battute standard da commedia brillante), un'ottima direzione degli attori e una grande attenzione all'ambientazione.
La capitale transalpina non è mai sembrata tanto affascinante sul grande schermo.
Woody ne rende bene l'atmosfera e la magia senza cadere troppo nei cliché (la stessa cosa non gli riuscirà invece nel successivo, deludente To Rome with Love): Parigi non è solo una cornice di pregio, è parte integrante della storia.
Owen Wilson, interprete caro a Wes Anderson, è bravo a non cadere nella tentazione di imitare i tic del regista, mentre tra la sempre splendida Marion Cotilliard (Talia de Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno) e un'insolitamente odiosa Rachel McAdams (rivista recentemente in Doctor Stange nel Multiverso della Follia) spuntano in brevi cammei la deliziosa Lea Seydoux (Palma d'Oro speciale a Cannes 2013, ricordate?) e addirittura l'allora première dame Carla Bruni.
Midnight in Paris non è solo il miglior film recente dell'autore di Manhattan e Magic in the Moonlight, è pure uno spunto perfetto nel caso foste indecisi sul vostro prossimo viaggio.
Pronte/i per un tuffo nel passato? Ansiose/i di passare il vostro tempo tra boulangerie e boulevard?
Parigi potrebbe essere la citta che fa per voi.
Garantisce Woody Allen.
Etichette: Cotillard, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Hiddleston, I CLASSICI, Magic in the Moonlight, Manhattan, McAdams, Midnight in Paris, Owen Wilson, Seydoux, To Rome with Love, Wes Anderson, Woody Allen
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page