VENEZIA 2024. I FILM IN E FUORI CONCORSO
(La locandina di Venezia 2024)
Sta per iniziare l'edizione numero 81 della Mostra del Cinema di Venezia!
Quella lagunare è una kermesse alla quale siamo particolarmente affezionati, essendo stata la molla (o la scusa?) con cui demmo vita a questo blog, ormai diversi anni fa.
In tutto questo tempo abbiamo imparato anche alcune regole non scritte, una delle quali è: ad un'edizione particolarmente interessante in termini di proposte - vedi quella dello scorso anno - ne segue in genere una sottotono.
A giudicare dal programma, il 2024 non sembra infatti l'annata migliore della rassegna.
Tuttavia, rispetto al concorrente Festival di Cannes, la Mostra appare comunque maggiormente in salute.
Scorrendo l'elenco delle pellicole in competizione, ciò che più balza all'occhio è quanto sia rappresentata l'Italia, tra autori, produzioni e co-produzioni.
Basterà questa "saturazione tricolore" a permetterci di vincere qualche premio importante? Magari proprio il Leone d'Oro?
Guadagnino, Amelio e compagnia hanno tuttavia una concorrenza non da poco: tra lo spagnolo Almodóvar (per la prima volta alle prese con la lingua inglese) e il cileno Larraín (ricordate El Conde?), il più atteso è probabilmente Todd Phillips col suo seguito di Joker.
Ma, come spesso inopinatamente accade, la selezione più intrigante è quella fuori concorso.
Si comincia (letterlamente: è il film d'apertura) con l'attesissimo secondo capitolo di Beetlejuice, che vede riuniti il visionario Tim Burton e l'eccezionale Michael Keaton.
Si prosegue col nuovo opus del giapponese Takeshi Kitano (l'avevamo lasciato ad Outrage) e col ritorno del controverso Harmony Korine (speriamo che il suo nuovo film sia migliore di Spring Breakers), ma l'hype è tutto per Jon Watts, regista dell'ultima trilogia Spider-Man.
La sua ultima fatica, Wolfs, vede duettare la coppia di superdivi George Clooney e Brad Pitt, ed è giustamente una delle pellicole più in vista della rassegna.
Un altro grande atteso è Kevin Costner, che porta al Lido la seconda parte del suo ambiziosissimo Horizon, il cui primo capitolo aveva avuto un'accoglienza discreta alla Croisette.
Dati gli scarsi incassi che sta riscontrando al botteghino, gli auguriamo che stavolta vada meglio.
Nelle categorie "minori" in programma segnaliamo inoltre la presenza del 2 volte premio Oscar Alfonso Cuarón con una miniserie thriller e la proiezione di cortometraggi firmati da autori come Marco Bellocchio (lo avevamo incontrato proprio a Venezia anni fa, ricordate?) e Nicolas Winding Refn (sì, quello che dopo Drive non ne ha più azzeccata una).
Come andrà questa edizione della Mostra? Lo scopriremo strada facendo.
Rimanete sintonizzate/i per scoprire, come sempre, i vincitori e per i nostri consueti commenti conclusivi!
Nel frattempo, leggete l'elenco sottostante e cliccate sui link per maggiori approfondimenti.
In concorso
Ainda estou aqui, regia di Walter Salles (Brasile, Francia)
Ap'rili, regia di Dea K'ulumbegashvili (Georgia, Francia, Italia)
Babygirl, regia di Halina Reijn, con Nicole Kidman (Stati Uniti d'America)
The Brutalist, regia di Brady Corbet (Stati Uniti d'America)
Campo di battaglia, regia di Gianni Amelio (Italia)
Diva Futura, regia di Giulia Louise Steigerwalt (Italia)
Harvest, regia di Athina Rachel Tsangari (Regno Unito, Stati Uniti d'America, Germania)
Iddu - L'ultimo padrino, regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (Italia, Francia)
Joker: Folie à Deux, regia di Todd Phillips (Stati Uniti d'America)
Jouer avec le feu, regia di Delphine e Muriel Coulin (Francia)
Kill the Jockey, regia di Luis Ortega (Argentina, Spagna, Messico, Danimarca)
Kjærlighet, regia di Dag Johan Haugerud (Norvegia)
Leurs Enfants après eux, regia di Ludovic e Zoran Boukherma (Francia)
Maria, regia di Pablo Larraín (Cile, Italia, Germania)
Mò shì lù, regia di Yeo Siew Hua (Singapore, Taiwan, Francia, Stati Uniti d'America)
The Order, regia di Justin Kurzel (Stati Uniti d'America)
Queer, regia di Luca Guadagnino (Italia, Stati Uniti d'America)
Qīngchūn: Guī, regia di Wang Bing (Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi)
The Room Next Door, regia di Pedro Almodóvar (Spagna)
Trois Amies, regia di Emmanuel Mouret (Francia)
Vermiglio, regia di Maura Delpero (Italia, Francia, Belgio)
Fuori concorso
Baby Invasion, regia di Harmony Korine (Stati Uniti d'America)
Beetlejuice Beetlejuice, regia di Tim Burton, con Michael Keaton e Monica Bellucci (Stati Uniti d'America) - film d'apertura
Broken Rage, regia di Takeshi Kitano (Giappone)
Cloud, regia di Kiyoshi Kurosawa (Giappone)
Finalement, regia di Claude Lelouch (Francia)
Maldoror, regia di Fabrice Du Welz (Belgio, Francia)
L'orto americano, regia di Pupi Avati (Italia)
Phantosmia, regia di Lav Diaz (Filippine)
Il tempo che ci vuole, regia di Francesca Comencini (Italia, Francia)
Wolfs - Lupi solitari (Wolfs), regia di Jon Watts, con George Clooney e Brad Pitt (Stati Uniti d'America)
Horizon: An American Saga – Chapter 2, regia di Kevin Costner (Stati Uniti d'America)
Cortometraggi
Allégorie citadine, regia di Alice Rohrwacher e JR (Italia, Francia)
Beauty Is Not a Sin, regia di Nicolas Winding Refn (Italia, Danimarca)
Se posso permettermi - Capitolo II, regia di Marco Bellocchio (Italia)
Serie
Los años nuevos, regia di Rodrigo Sorogoyen – serie TV, 10 episodi (Spagna)
Disclaimer, regia di Alfonso Cuarón – miniserie TV, 7 puntate (Stati Uniti d'America, Messico)
Familier som vores, regia di Thomas Vinterberg – miniserie TV, 7 puntate (Danimarca, Svezia, Regno Unito)
Leopardi - Il poeta dell'infinito, regia di Sergio Rubini – miniserie TV, 2 puntate (Italia)
M. Il figlio del secolo, regia di Joe Wright – serie TV, 8 episodi (Italia)
Etichette: Beetlejuice, Bellocchio, Bellucci, Burton, CANNES 2024, Clooney, Costner, Cuarón, Horizon: An American Saga, Joker, Kitano, Korine, Michael Keaton, Nicolas Winding Refn, Pitt, Venezia 2024, Wolfs