CINEMA A BOMBA!

lunedì 13 marzo 2023

OSCAR 2023. ASIAN FUSION A HOLLYWOOD




Dall'alto: gli attori premiati (Ke Huy Quan, Michelle Yeoh, Brendan Fraser, Jamie Lee Curtis); i registi di Everything Everywhere All at Once Daniel Kwan e Daniel Scheinert, cioè The Daniels; Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale vince come miglior film straniero.


Abbiamo un'ennesima conferma: nella stucchevole retorica della nuova Hollywood non vincono i migliori, ma le storie più politicamente corrette.

Scorrendo la lista dei vincitori di questa edizione notiamo che le statuette sembrano assegnate con una sorta di Manuale Cencelli cinematografico: finalmente riconoscimenti alla comunità asiatica, il solito contentino a quella afro-americana e a quella ispanica - e non vuoi strizzare l'occhio anche a Bollywood?! -, l'apertura al cinema extra statunitense (europeo in particolare), i blockbuster a stelle-e-strisce, il premio di consolazione alle donne (nessuna regista candidata, ma vittoria nella categoria della migliore sceneggiatura non originale)...

Intendiamoci: tutti i premi sono meritati; però...

Everything Everywhere All at Once ha vinto la bellezza di 7 statuette su 11 nomination: film, regia (Daniel Kwan e Daniel Scheinert, ovvero The Daniels), attrice protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura originale, montaggio.

Riconosciamo la buona volontà di voler premiare un film che si discosta dai soliti cliché dei film-da-Oscar; ma davvero esso è il migliore dell'anno?

The Fabelmans e The Banshees of Inisherin-Gli Spiriti dell'Isola sono tornati ingiustamente a casa a mani vuote, ma avrebbero meritato decisamente più gloria: già solo per la regia è piuttosto sconvolgente notare che a Steven Spielberg e a Martin McDonagh sono stati preferiti i due Daniel...

Persino quell'americanata di Top Gun: Maverick (sonoro), il deludente Black Panther: Wakanda Forever (costumi, ma non - sorpresa! - migliore attrice non protagonista) e il tamarrissimo bollywoodiano RRR (canzone) hanno ottenuto un riconoscimento!

L'ambiziosissimo e memorabile Avatar-La Via dell'Acqua si è dovuto accontentare della sola statuetta per gli effetti speciali (se non gliel'avessero data sarebbe stata un'ingiustizia), il Pinocchio di Guillermo del Toro (suggestivo, ma decisamente non fedele all'originale) è stato eletto come miglior film d'animazione, mentre Sarah Polley, con il suo duro Women Talking, ha preso il premio per la migliore sceneggiatura non originale (una pezza, per evitare le accuse di sessismo mosse all'Academy per non aver candidato registe donne, Polley in primis; a farne le spese, soprattutto, The Banshees of Inisherin-Gli Spiriti dell'Isola).

Tra tutti i candidati per il miglior lungometraggio, quello poi risultato vincitore, in un'edizione normale, si sarebbe aggiudicato al massimo dei premi tecnici, che sono stati appannaggio invece, tra gli altri, della terza trasposizione filmica del romanzo di Erich Maria Remarque, Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale.

Pellicola, questa, dalla forte impronta pacifista e antimilitarista.

Ma perché non approfittare allora dell'occasione per parlare dell'attualità della guerra in Ucraina?

E' vero, come miglior documentario è stato premiato quello dedicato al noto oppositore putiniano Aleksej Navalny; ma quest'ultimo non si è mai opposto all'invasione russa e la moglie del dissidente, al momento dell'accettazione del premio, non ha fatto riferimenti alla situazione nel Paese europeo.

E l'Academy si è rifiutata di far intervenire Zelensky in collegamento durante la serata...

Ritornando ad argomenti più frivoli...

Evviva Michelle Yeoh, prima asiatica (nata in Malesia, ma di origini cinesi) a vincere il riconoscimento come migliore attrice protagonista!

Ma averla preferita alla titanica Cate Blanchett di Tár (non a caso premiata già con la Coppa Volpi a Venezia 2022) è una bestialità.

Niente da ridire sul premio a Ke Huy Quan: da piccolo è scappato dal Vietnam con la famiglia, ha ricevuto asilo politico dagli Stati Uniti, è diventato un bambino attore piuttosto noto (era Data dei Goonies e Shorty in Indiana Jones e Il Tempio Maledetto), è finito nel dimenticatoio, ma è tornato alla grande con un Oscar!

Commovente il suo discorso di ringraziamento.

Siamo contenti per lui, ma anche per Brendan Fraser, ritornato alla ribalta dopo un periodaccio.

Certo, se come miglior attore protagonista avessero premiato Austin Butler per Elvis o Colin Farrell per The Banshees of Inisherin-Gli Spiriti dell'Isola non ci saremmo scandalizzati, anzi; ma va bene così.

Contenti che finalmente Jamie Lee Curtis ( Halloween, Una Poltrona per Due, Knives Out) sia riuscita dove i suoi genitori (i celeberrimi Janet Leigh, quella di Psycho di Alfred Hitchcock, e Tony Curtis, grande divo hollywoodiano) non ce l'avevano fatta.

Ma il suo riconoscimento, in un periodo in cui infuria la polemica perfino in America sui figli di nel mondo del cinema, ci è sembrato un po' stonato.

Una punta di amarezza per gli italiani: niente statuetta per Aldo Signoretti, candidato per miglior trucco e parrucco di Elvis, e neppure per Alice Rohrwacher, in lizza per il miglior cortometraggio; peccato.

Insomma, cosa resterà di questi Academy Award n. 95?

Pensiamo ben poco.

Sono troppe ormai le edizioni degli Oscar che si stanno dimostrando dimenticabili e ricordarsi chi ha vinto in questi ultimissimi anni il premio più prestigioso diventa sempre più difficle (provate già solo a ricordare correttamente il titolo Everything Everywhere All at Once tra qualche mese).

Non è un buon segno per Hollywood.


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OSCAR 2023. I VINCITORI









Dall'alto: scene da Everything Everywhere All at Once; All Quiet on the Western Front; Avatar-La Via dell'Acqua; The Banshees of Inisherin.

Abbiamo i vincitori!

Moltissime sono le sorprese, ma i commenti li rimandiamo ad un altro post.

Possiamo solo anticipare che, in questa edizione alquanto imprevedibile, abbiamo pronosticato correttamente 17 premi su 23!

Noi della redazione di CINEMA A BOMBA! siamo piuttosto soddisfatti.

Miglior film
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger
Avatar-La Via dell'Acqua, regia di James Cameron
Gli Spiriti dell'Isola, regia di Martin McDonagh
Elvis, regia di Baz Luhrmann
Everything Everywhere All at Once, regia di Daniel Kwan & Daniel Scheinert - FEDE, FRA
Tár, regia di Todd Field
Top Gun: Maverick, regia di Joseph Kosinski
Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund
Women Talking, regia di Sarah Polley
The Fabelmans, regia di Steven Spielberg

Miglior regia
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once - FRA
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness
Steven Spielberg - The Fabelmans - FEDE

Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett - Tár - FRA
Ana de Armas - Blonde
Andrea Riseborough - To Leslie
Michelle Williams - The Fabelmans
Michelle Yeoh - Everything Everywhere All at Once - FEDE

Migliore attore protagonista
Austin Butler - Elvis - FEDE, FRA
Colin Farrell - Gli Spiriti dell'Isola
Brendan Fraser - The Whale
Paul Mescal - Aftersun
Bill Nighy - Living

Migliore attrice non protagonista
Angela Bassett - Black Panther: Wakanda Forever - FEDE, FRA
Hong Chau - The Whale
Kerry Condon - Gli Spiriti dell'Isola
Jamie Lee Curtis - Everything Everywhere All at Once
Stephanie Hsu - Everything Everywhere All at Once

Migliore attore non protagonista
Brendan Gleeson - Gli Spiriti dell'Isola
Barry Keoghan - Gli Spiriti dell'Isola - FEDE
Brian Tyree Henry - Causeway
Judd Hirsch - The Fabelmans
Ke Huy Quan - Everything Everywhere All at Once - FRA

Migliore sceneggiatura originale
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola - FEDE, FRA
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg e Tony Kushner - The Fabelmans
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness

Migliore sceneggiatura non originale
Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Rian Johnson - Knives Out: Glass Onion - FEDE
Kazuo Ishiguro - Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie - Top Gun: Maverick
Sarah Polley - Women Talking - FRA

Miglior film d'animazione
Pinocchio, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson - FEDE, FRA
Marcel the Shell, regia di Dean Fleischer-Camp
Il Gatto con gli Stivali 2 - L'Ultimo Desiderio, regia di Joel Crawford
Il Mostro dei Mari, regia di Chris Williams
Red, regia di Domee Shi

Miglior film internazionale
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger (Germania) - FEDE, FRA
Argentina 1985, regia di Santiago Mitre (Argentina)
Close, regia di Lukas Dhont (Belgio)
EO, regia di Jerzy Skolimowski (Polonia)
The Quiet Girl, regia di Colm Bairéad (Irlanda)

Migliore colonna sonora
Volker Bertelmann - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale - FRA
Justin Hurwitz - Babylon - FEDE
Carter Burwell - Gli Spiriti dell'Isola
Son Lux - Everything Everywhere All at Once
John Williams - The Fabelmans

Migliore canzone
Applause (musiche e testo di Diane Warren) - Tell It Like a Woman
Hold My Hand (musiche e testo di Lady Gaga e BloodPop) - Top Gun: Maverick
Lift Me Up (musiche di Tems, Rihanna, Ryan Coogler e Ludwig Göransson; testo di Tems e Ryan Coogler) - Black Panther: Wakanda Forever - FEDE
Naatu Naatu (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) - RRR - FRA
This Is a Life (musiche di Ryan Lott, David Byrne e Mitski; testo di Ryan Lott e David Byrne) - Everything Everywhere All at Once

Migliore fotografia
James Friend - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale - FRA
Darius Khondji - Bardo
Mandy Walker - Elvis
Roger Deakins - Empire of Light
Florian Hoffmeister - Tár - FEDE

Migliore scenografia
Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Dylan Cole, Ben Procter e Vanessa Cole - Avatar: La Via dell'Acqua
Florencia Martin e Anthony Carlino - Babylon - FRA
Catherine Martin, Karen Murphy e Bev Dunn - Elvis
Rick Carter e Karen O'Hara - The Fabelmans - FEDE

Miglior montaggio
Mikkel E. G. Nielsen - Gli Spiriti dell'Isola
Matt Villa e Jonathan Redmond - Elvis
Paul Rogers - Everything Everywhere All at Once - FRA
Monika Willi - Tár
Eddie Hamilton - Top Gun: Maverick - FEDE

Migliori effetti speciali
Frank Petzold, Viktor Müller, Markus Frank e Kamil Jafar - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett - Avatar: La Via dell'Acqua - FEDE, FRA
Dan Lemmon, Russell Earl, Anders Langlands e Dominic Tuohy - The Batman
Geoffrey Baumann, Craig Hammack, R. Christopher White e Dan Sudick - Black Panther: Wakanda Forever
Ryan Tudhope, Seth Hill, Bryan Litson e Scott R. Fisher - Top Gun: Maverick

Miglior sonoro
Victor Prasil, Frank Kruse, Markus Stemler, Lars Ginzel e Stefan Korte - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Julian Howarth, Gwendolin Yates Whittle, Dick Bernstein, Christopher Boyes, Gary Summers e Michael Hedges - Avatar: La Via dell'Acqua
Stuart Wilson, William Files, Douglas Murray e Andy Nelson - The Batman - FEDE
David Lee, Wayne Pashley, Andy Nelson e Michael Keller - Elvis
Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor - Top Gun: Maverick - FRA

Migliori costumi
Mary Zophres - Babylon - FEDE
Ruth E. Carter - Black Panther: Wakanda Forever
Catherine Martin - Elvis - FRA
Shirley Jurata - Everything Everywhere All at Once
Jenny Beavan - La Signora Harris va a Parigi

Miglior trucco e acconciatura
Heike Merker e Linda Eisenhamerová - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Naomi Donne, Mike Marino e Mike Fontaine - The Batman
Camille Friend e Joel Harlow - Black Panther: Wakanda Forever
Mark Coulier, Jason Baird e Aldo Signoretti - Elvis - FRA
Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley - The Whale - FEDE

Miglior documentario
All That Breathes, regia di Shaunak Sen, Aman Mann e Teddy Leifer
Tutta la Bellezza e il Dolore, regia di Laura Poitras, Howard Gertler, John Lyons, Nan Goldin e Yoni Golijov
Fire of Love, regia di Sara Dosa, Shane Boris e Ina Fichman
A House Made of Splinters, regia di Simon Lereng Wilmont e Monica Hellstrom - FEDE
Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris - FRA

Miglior cortometraggio documentario
Raghu, il Piccolo Elefante, regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga - FRA
Haulout, regia di Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev
How Do You Measure a Year?, regia di Jay Rosenblatt - FEDE
The Martha Mitchell Effect, regia di Anne Alvergue e Beth Levison
Stranger at the Gate, regia di Joshua Seftel e Conall Jones

Miglior cortometraggio
An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White
Ivalu, regia di Anders Walter e Rebecca Pruzan
Le Pupille, regia di Alice Rohrwacher - FEDE, FRA
Nattriken, regia di Eirik Tveiten e Gaute Lid Larssen
The Red Suitcase, regia di Cyrus Neshvad

Miglior cortometraggio d'animazione
Il Bambino, la Talpa, la Volpe e il Cavallo, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud - FEDE, FRA
The Flying Sailor, regia di Amanda Forbis e Wendy Tilby
Ice Merchants, regia di João Gonzalez e Bruno Caetano
My Year of Dicks, regia di Sara Gunnarsdottir e Pamela Ribbon
An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It, regia di Lachlan Pendragon


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sabato 11 marzo 2023

OSCAR 2023. LE NOSTRE PREVISIONI



La Notte delle Stelle è ormai prossima: domenica avrà infatti luogo la 95a edizione degli Academy Awards, meglio conosciuti come premi Oscar.

Volete provare a indovinare chi vincerà e chi no?
Noi lo facciamo ogni anno e di solito - modestamente - ci prendiamo... provate anche voi!

Qui sotto trovate l'elenco COMPLETO delle candidature: leggetelo e cliccate sui link per ulteriori approfondimenti!


Miglior film
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger
Avatar-La Via dell'Acqua, regia di James Cameron
Gli Spiriti dell'Isola, regia di Martin McDonagh
Elvis, regia di Baz Luhrmann
Everything Everywhere All at Once, regia di Daniel Kwan & Daniel Scheinert - FEDE, FRA
Tár, regia di Todd Field
Top Gun: Maverick, regia di Joseph Kosinski
Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund
Women Talking, regia di Sarah Polley
The Fabelmans, regia di Steven Spielberg

Miglior regia
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once - FRA
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness
Steven Spielberg - The Fabelmans - FEDE

Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett - Tár - FRA
Ana de Armas - Blonde
Andrea Riseborough - To Leslie
Michelle Williams - The Fabelmans
Michelle Yeoh - Everything Everywhere All at Once - FEDE

Migliore attore protagonista
Austin Butler - Elvis - FEDE, FRA
Colin Farrell - Gli Spiriti dell'Isola
Brendan Fraser - The Whale
Paul Mescal - Aftersun
Bill Nighy - Living

Migliore attrice non protagonista
Angela Bassett - Black Panther: Wakanda Forever - FEDE, FRA
Hong Chau - The Whale
Kerry Condon - Gli Spiriti dell'Isola
Jamie Lee Curtis - Everything Everywhere All at Once
Stephanie Hsu - Everything Everywhere All at Once

Migliore attore non protagonista
Brendan Gleeson - Gli Spiriti dell'Isola
Barry Keoghan - Gli Spiriti dell'Isola - FEDE
Brian Tyree Henry - Causeway
Judd Hirsch - The Fabelmans
Ke Huy Quan - Everything Everywhere All at Once - FRA

Migliore sceneggiatura originale
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola - FEDE, FRA
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg e Tony Kushner - The Fabelmans
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness

Migliore sceneggiatura non originale
Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Rian Johnson - Knives Out: Glass Onion - FEDE
Kazuo Ishiguro - Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie - Top Gun: Maverick
Sarah Polley - Women Talking - FRA

Miglior film d'animazione
Pinocchio, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson - FEDE, FRA
Marcel the Shell, regia di Dean Fleischer-Camp
Il Gatto con gli Stivali 2 - L'Ultimo Desiderio, regia di Joel Crawford
Il Mostro dei Mari, regia di Chris Williams
Red, regia di Domee Shi

Miglior film internazionale
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger (Germania) - FEDE, FRA
Argentina 1985, regia di Santiago Mitre (Argentina)
Close, regia di Lukas Dhont (Belgio)
EO, regia di Jerzy Skolimowski (Polonia)
The Quiet Girl, regia di Colm Bairéad (Irlanda)

Migliore colonna sonora
Volker Bertelmann - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale - FRA
Justin Hurwitz - Babylon - FEDE
Carter Burwell - Gli Spiriti dell'Isola
Son Lux - Everything Everywhere All at Once
John Williams - The Fabelmans

Migliore canzone
Applause (musiche e testo di Diane Warren) - Tell It Like a Woman
Hold My Hand (musiche e testo di Lady Gaga e BloodPop) - Top Gun: Maverick
Lift Me Up (musiche di Tems, Rihanna, Ryan Coogler e Ludwig Göransson; testo di Tems e Ryan Coogler) - Black Panther: Wakanda Forever - FEDE
Naatu Naatu (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) - RRR - FRA
This Is a Life (musiche di Ryan Lott, David Byrne e Mitski; testo di Ryan Lott e David Byrne) - Everything Everywhere All at Once

Migliore fotografia
James Friend - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale - FRA
Darius Khondji - Bardo
Mandy Walker - Elvis
Roger Deakins - Empire of Light
Florian Hoffmeister - Tár - FEDE

Migliore scenografia
Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Dylan Cole, Ben Procter e Vanessa Cole - Avatar: La Via dell'Acqua
Florencia Martin e Anthony Carlino - Babylon - FRA
Catherine Martin, Karen Murphy e Bev Dunn - Elvis
Rick Carter e Karen O'Hara - The Fabelmans - FEDE

Miglior montaggio
Mikkel E. G. Nielsen - Gli Spiriti dell'Isola
Matt Villa e Jonathan Redmond - Elvis
Paul Rogers - Everything Everywhere All at Once - FRA
Monika Willi - Tár
Eddie Hamilton - Top Gun: Maverick - FEDE

Migliori effetti speciali
Frank Petzold, Viktor Müller, Markus Frank e Kamil Jafar - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett - Avatar: La Via dell'Acqua - FEDE, FRA
Dan Lemmon, Russell Earl, Anders Langlands e Dominic Tuohy - The Batman
Geoffrey Baumann, Craig Hammack, R. Christopher White e Dan Sudick - Black Panther: Wakanda Forever
Ryan Tudhope, Seth Hill, Bryan Litson e Scott R. Fisher - Top Gun: Maverick

Miglior sonoro
Victor Prasil, Frank Kruse, Markus Stemler, Lars Ginzel e Stefan Korte - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Julian Howarth, Gwendolin Yates Whittle, Dick Bernstein, Christopher Boyes, Gary Summers e Michael Hedges - Avatar: La Via dell'Acqua
Stuart Wilson, William Files, Douglas Murray e Andy Nelson - The Batman - FEDE
David Lee, Wayne Pashley, Andy Nelson e Michael Keller - Elvis
Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor - Top Gun: Maverick - FRA

Migliori costumi
Mary Zophres - Babylon - FEDE
Ruth E. Carter - Black Panther: Wakanda Forever
Catherine Martin - Elvis - FRA
Shirley Jurata - Everything Everywhere All at Once
Jenny Beavan - La Signora Harris va a Parigi

Miglior trucco e acconciatura
Heike Merker e Linda Eisenhamerová - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Naomi Donne, Mike Marino e Mike Fontaine - The Batman
Camille Friend e Joel Harlow - Black Panther: Wakanda Forever
Mark Coulier, Jason Baird e Aldo Signoretti - Elvis - FRA
Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley - The Whale - FEDE

Miglior documentario
All That Breathes, regia di Shaunak Sen, Aman Mann e Teddy Leifer
Tutta la Bellezza e il Dolore, regia di Laura Poitras, Howard Gertler, John Lyons, Nan Goldin e Yoni Golijov
Fire of Love, regia di Sara Dosa, Shane Boris e Ina Fichman
A House Made of Splinters, regia di Simon Lereng Wilmont e Monica Hellstrom - FEDE
Navalny, regia di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris - FRA

Miglior cortometraggio documentario
Raghu, il Piccolo Elefante, regia di Kartiki Gonsalves e Guneet Monga - FRA
Haulout, regia di Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev
How Do You Measure a Year?, regia di Jay Rosenblatt - FEDE
The Martha Mitchell Effect, regia di Anne Alvergue e Beth Levison
Stranger at the Gate, regia di Joshua Seftel e Conall Jones

Miglior cortometraggio
An Irish Goodbye, regia di Tom Berkely e Ross White
Ivalu, regia di Anders Walter e Rebecca Pruzan
Le Pupille, regia di Alice Rohrwacher - FEDE, FRA
Nattriken, regia di Eirik Tveiten e Gaute Lid Larssen
The Red Suitcase, regia di Cyrus Neshvad

Miglior cortometraggio d'animazione
Il Bambino, la Talpa, la Volpe e il Cavallo, regia di Charlie Mackesy e Matthew Freud - FEDE, FRA
The Flying Sailor, regia di Amanda Forbis e Wendy Tilby
Ice Merchants, regia di João Gonzalez e Bruno Caetano
My Year of Dicks, regia di Sara Gunnarsdottir e Pamela Ribbon
An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It, regia di Lachlan Pendragon


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mercoledì 8 marzo 2023

OSCAR 2023. NOMINATION: FILM E REGIA

Dall'alto: Steven Spielberg (col cappello) mentre dirige The Fabelmans; Martin McDonagh (a sinistra) scherza con Colin Farrell sul set de Gli Spiriti dell'Isola; The Daniels, co-registi di Everything Everywhere All at Once.


Tra pochi giorni avrà luogo la 95a edizione degli Academy Awards, la più importante kermesse cinematografica al mondo, la notte durante la quale le "stelle" di Hollywood vengono insignite dei Premi Oscar.

Tradizionalmente, la pellicola che alla fine viene considerata "vincitrice" non è tanto quella che conquista il maggior numero di statuette, quanto quella che si aggiudica le due considerate più prestigiose: miglior film e regia, appunto.

Tra le nominate nella prima categoria, è davvero difficile stabilire quale opera riuscirà a spuntarla.
La sfida è combattuttissima ed equilibrata, ma si può affermare con un certo margine di sicurezza che si tratti di una gara a tre.

The Fabelmans è considerato da molti il "magnum opus" di Steven Spielberg.
Vero o falso che sia, è in ogni caso il suo lavoro più personale: un racconto di formazione quasi autobiografico che omaggia il potere della Settima Arte.
Temi che piacciono molto a Hollywood, da parte di un filmmaker tra i più amati.

Gli Spiriti dell'Isola è invece un film d'autore diretto da un talentuoso irlandese che piace molto ai critici.
Martin McDonagh ci aveva già provato 5 anni fa con Tre Manifesti, ma là era in trasferta yankee, qui è tornato in terra natia (più precisamente su una delle Isole Aran).
Chissà se riuscirà a convincere l'Academy, stavolta.

Everything Everywhere All at Once è infine l'outsider di questa stagione: ha collezionato il maggior numero di candidature e strizza l'occhio alla potente lobby asiatica.
Potrebbe essere il nuovo Parasite?

I primi due partono leggermente in vantaggio in virtù dei Golden Globe: Spielberg e McDonagh si erano infatti accapparrati rispettivamente miglior film drammatico + miglior regia e miglior film commedia.

E gli altri?
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, replica dell'omonimo classico antibellico del 1930, dovrebbe avere più possibilità come film internazionale che in questa categoria; ad Avatar-La Via dell'Acqua difficilmente verrà riconosciuto il valore che merita (James Cameron non è neppure presente nella cinquina dei registi); quelli che rimangono sono solo nomi per riempire le caselle.

Se per il premio principale non è semplice fare un pronostico, per quanto riguarda i signori dietro la cinepresa non sembrano esserci discussioni.
È davvero dura credere che l'Oscar come miglior regista possa finire in mani diverse da quelle di Steven Spielberg.

Il regista di Indiana Jones, Jurassic Park e Ready Player One si è aperto al mondo raccontando la propria infanzia e giovinezza, con la consueta maestria tecnica e il contributo di alcuni collaboratori di lunga data (ad esempio l'anziano compositore John Williams, prossimo alla pensione).

La Notte delle Stelle è ormai prossima.
Siete pronte/i per fare qualche previsione?


Miglior film
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger
Avatar-La Via dell'Acqua, regia di James Cameron
Gli Spiriti dell'Isola, regia di Martin McDonagh
Elvis, regia di Baz Luhrmann
Everything Everywhere All at Once, regia di Daniel Kwan & Daniel Scheinert
Tár, regia di Todd Field
Top Gun: Maverick, regia di Joseph Kosinski
Triangle of Sadness, regia di Ruben Östlund
Women Talking, regia di Sarah Polley
The Fabelmans, regia di Steven Spielberg

Miglior regia
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness
Steven Spielberg - The Fabelmans


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sabato 4 marzo 2023

OSCAR 2023. NOMINATION: ATTRICI E ATTORI

(Dall'alto: i candidati e le candidate in lizza rispettivamente per l'Oscar come miglior attore e attrice protagonista).


Entriamo nel vivo dello Speciale Oscar di quest'anno con quello che è tradizionalmente uno dei post più letti e apprezzati dalle/dai nostre/i lettrici/lettori!

Quando si parla delle candidature legate alla recitazione, la domanda che in genere ci si pone è: gli Oscar confermeranno i risultati dei Golden Globe?

Se è vero che - nel complesso - i secondi sono una sorta di anticamera dei primi, è però vero anche che l'Academy distingue solo tra protagoniste/i e non, mentre i Globi raddoppiano le categorie seprando le performance drammatiche da quelle "leggere".

Insomma, alla Notte delle Stelle ci sono meno premi in palio e la sfida tra le/i contendenti è pertanto più dura.
Ciò non significa ovviamente che non ci siano favorite/i.

La già due volte oscarizzata Cate Blanchett parte leggermente in vantaggio rispetto alla sua principale concorrente, Michelle Yeoh.
Le altre colleghe presumibilmente resteranno a guardare, compresa la pur brava Ana de Armas di Blonde, se non altro in virtù della regola non scritta per cui un'attrice (attore) deve imbruttirsi per poter vincere l'Oscar.

Secondo questo principio, il Brendan Fraser di The Whale non dovrebbe avere rivali.
Invece la sfida tra gli uomini sembra tutta tra la rivelazione Austin Butler di Elvis (biopic con colonna sonora anche dei Maneskin) e il versatile Colin Farrell de Gli Spiriti dell'Isola.

Il divo irlandese di Animali Fantastici trova parallelamente in competizione tra loro altri due colleghi della medesima pellicola: il veterano Brendan Gleeson e l'emergente Barry Keoghan (il Joker di The Batman, visto anche nel "marvelliano" Eternals) sono infatti in gara tra i non protagonisti.

Tra i due litiganti il terzo gode?
Se così fosse, i due dovrebbero guardarsi dal redivivo Ke Huy Quan, indimenticato Shorty di Indiana Jones e il Tempio Maledetto.

L'ex attore-bambino fa parte del cast di quello che è considerato il film outsider di questa edizione: Everything Everywhere All at Once, che vede pure la partecipazione di Jamie Lee Curtis e Stephanie Hsu, anch'esse impegnate in un "derby" all'ultimo sangue nella categoria riservata ai ruoli di supporto femminili.

In questo ambito la terza incomoda (e favorita) è la regale Angela Bassett, grazie alla sua presenza austera e autorevole in Black Panther: Wakanda Forever.

Per scoprire chi di loro si porterà a casa il premio cinematografico più ambito del mondo, bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Intanto - come sempre - leggete qui sotto l'elenco completo delle candidature e cliccate sui link!


Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett - Tár
Ana de Armas - Blonde
Andrea Riseborough - To Leslie
Michelle Williams - The Fabelmans
Michelle Yeoh - Everything Everywhere All at Once

Migliore attore protagonista
Austin Butler - Elvis
Colin Farrell - Gli Spiriti dell'Isola
Brendan Fraser - The Whale
Paul Mescal - Aftersun
Bill Nighy - Living

Migliore attrice non protagonista
Angela Bassett - Black Panther: Wakanda Forever
Hong Chau - The Whale
Kerry Condon - Gli Spiriti dell'Isola
Jamie Lee Curtis - Everything Everywhere All at Once
Stephanie Hsu - Everything Everywhere All at Once

Migliore attore non protagonista
Brendan Gleeson - Gli Spiriti dell'Isola
Barry Keoghan - Gli Spiriti dell'Isola
Brian Tyree Henry - Causeway
Judd Hirsch - The Fabelmans
Ke Huy Quan - Everything Everywhere All at Once


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mercoledì 1 marzo 2023

OSCAR 2023. NOMINATION: FILM D'ANIMAZIONE, FILM INTERNAZIONALE, SCENEGGIATURE

(Dall'alto: Guillermo del Toro sul set del suo Pinocchio; una scena si Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale; una parte del cast di Glass Onion).


Guillermo del Toro potrebbe diventare il primo cineasta nella storia a vincere l'Oscar per il miglior film d'animazione dopo aver già conquistato quelli per il miglior film e la miglior regia (ricordate l'edizione del 2018?).

L'autore di The Shape of Water parte da favorito sia in virtù del recente Golden Globe sia perché la concorrenza non dovrebbe impensierirlo più di tanto.
La solitamente fortissima Disney stavolta non schiera un pezzo da novanta, la Dreamworks gareggia con un seguito e gli altri sono lavori indipendenti con poche possibilità di emergere.

A prescindere dall'esito della Notte delle Stelle, il regista messicano farà discutere di Pinocchio soprattutto in Italia.
La sua versione dell'immortale opera di Collodi non è tanto un adattamento quanto una libera interpretazione: riuscirà a convincere i più puristi tra gli appassionati del romanzo?

Se nel campo dell'animazione i giochi sembrano fatti, in quello dei film internazionali la sfida appare apertissima.
A contendersi la statuetta ci sono due pellicole di marcata impronta storico-politica: da un lato il tedesco Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, rifacimento del classico del 1930; dall'altro il sudamericano Argentina 1985, quasi uno spin-off de Il Segreto dei Suoi Occhi (Oscar come miglior film straniero nel 2010).

Per quanto concerne la scrittura, l'Academy - come sapete - discerne tra sceneggiature non originali (ossia adattamenti o seguiti di opere già esistenti) e sceneggiature originali.
Nella prima categoria fa piacere vedere in lizza quel volpone di Rian Johnson col suo whodunit Glass Onion; nella seconda i nominati sono tali che risulta davvero difficile fare pronostici.

Mastro Spielberg riuscirà a portarsi a casa un'altra statuetta, dopo quelle meritatamente guadagnate negli anni 90 con Schindler's List (miglior film e regia) e Salvate il Soldato Ryan (miglior regia)?
Oppure dovrà cederla a Gli Spiriti dell'Isola di McDonagh (sì, quello di Tre Manifesti)?
E se invece a spuntarla fosse il pompatissimo Everything Everywhere All at Once?

Ai posteri - anzi, ai membri dell'Academy - l'ardua sentenza.
Intanto leggete qui sotto le nomination, provate a indovinare chi vincerà e cliccate sui link per saperne di più!


Miglior film d'animazione
Pinocchio, regia di Guillermo del Toro e Mark Gustafson
Marcel the Shell, regia di Dean Fleischer-Camp
Il Gatto con gli Stivali 2 - L'Ultimo Desiderio, regia di Joel Crawford
Il Mostro dei Mari, regia di Chris Williams
Red, regia di Domee Shi

Miglior film internazionale
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale, regia di Edward Berger (Germania)
Argentina 1985, regia di Santiago Mitre (Argentina)
Close, regia di Lukas Dhont (Belgio)
EO, regia di Jerzy Skolimowski (Polonia)
The Quiet Girl, regia di Colm Bairéad (Irlanda)

Migliore sceneggiatura originale
Martin McDonagh - Gli Spiriti dell'Isola
Daniel Kwan e Daniel Scheinert - Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg e Tony Kushner - The Fabelmans
Todd Field - Tár
Ruben Östlund - Triangle of Sadness

Migliore sceneggiatura non originale
Edward Berger, Lesley Paterson e Ian Stokell - Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale
Rian Johnson - Knives Out: Glass Onion
Kazuo Ishiguro - Living
Ehren Kruger, Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie - Top Gun: Maverick
Sarah Polley - Women Talking


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