CINEMA A BOMBA!

lunedì 21 luglio 2025

SUPERMAN, KRYPTO SALVA TUTTI

(Clicca sulla locandina per vedere il trailer). 

USA, 2025
129'
Regia: James Gunn
Interpreti: David Corenswet, Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Nathan Fillion, Isabela Merced, Frank Grillo, Milly Alcock, John Cena, Bradley Cooper, Ozu the dog (non accreditato).


Alieno venuto dal pianeta Krypton, Superman (Corenswet) vive sulla Terra fingendosi un reporter di nome Clark Kent; solo la fidanzata e collega Lois Lane (Brosnahan) conosce la sua vera identità.

Il suo acerrimo nemico è il magnate Lex Luthor (Hoult) che cerca di screditarlo agli occhi del mondo e riesce a farlo arrestare, irrompendo persino nella sua base segreta e rapendo il fedele supercane Krypto.

Lois, con l'aiuto della Justice Gang capitanata dal vanesio Lanterna Verde (Fillion), dovrà cercare di liberarlo e riabilitare il suo nome...


James Gunn, regista e sceneggiatore eclettico (ha iniziato dirigendo horror come Slither, ma ha pure scritto i due live action di Scooby-Doo), deve la propria fama principalmente alla trilogia dei Guardiani della Galassia per il Marvel Cinematic Universe.

Passato alla Distinta Concorrenza col semi-reboot The Suicide Squad, è stato promosso al vertice degli studios di Batman & C. e ha dato il via al nuovo DC Universe che ha soppiantato il DC Extended Universe.

Compito tutt'altro che facile, anche perchè il precedente universo interconnesso della Justice League - chiamato anche Snyderverso perchè sviluppato principalmente dall'ambizioso filmmaker Zack Snyder - aveva ed ha ancora i propri orgogliosi estimatori (noi tra questi).

Gunn è ripartito dal personaggio più iconico della scuderia e sono stati in molti a chiedersi: il suo nuovo Superman reggerà il confronto con L'Uomo d'Acciaio?
La risposta, che ha stupito noi stessi in primis, è... sì.

Il cineasta del Missouri ha scelto un approccio differente rispetto al collega del Wisconsin, meno "adulto" e più "per famiglie", omaggiando - anche visivamente - il Superman storico di Christopher Reeve degli anni 70-80 (il figlio Will Reeve compare qui in un cammeo) e cercando di creare la versione ultimate - ossia definitiva - del personaggio.

Il colpo di genio è stato introdurre il superdog Krypto, trasformandolo nel "cuore" della pellicola.
Il quadrupede era già apparso nel cartone DC League of Super-Pets, ma questo è il suo esordio in-carne-ed-ossa (in realtà è un'impressionante CGI modellata su Ozu, il cane di Gunn).

Krypto a parte, che compare tanto ed è protagonista delle scene più spassose del film (alla faccia di chi temeva che fosse solo uno specchietto per le allodole!), tra i comprimari fa macchia Lanterna Verde versione Nathan Fillion: l'ex divo tv di Castle e attore-feticcio del regista sfoggia un improbabile caschetto biondo e dà un altro prezioso contributo umoristico.

E i protagonisti? Hoult è il Luthor più malvagio di sempre, Brosnahan è bella e adeguata al ruolo, lo sconosciuto Corenswet si rivela una scelta di casting perfetta.
Ci sarebbe anche una manciata di comparsate eccellenti, che preferiamo però non svelare.

Storia accattivante, riferimenti arguti all'attualità (tra le righe, ma neppure tanto, vengono messi alla berlina Putin e trumpismo), effetti molto speciali, amore per i personaggi e un messaggio positivo sono gli ingredienti di un cocktail capace di convincere anche i più scettici.

Se non è il miglior film di Superman mai realizzato, ci arriva molto vicino.
Diavolo di un James Gunn. Ce l'hai fatta.


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venerdì 18 luglio 2025

LILO & STITCH, NON TUTTI I REMAKE VENGONO PER NUOCERE

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USA, 2025
108'
Regia: Dean Fleischer Camp
Interpreti: Maia Kealoha, Sydney Elizebeth Agudong, Courtney B. Vance, Jason Scott Lee, Tia Carrere, Billy Magnussen, Zach Galifianakis.
Voci originali: Chris Sanders, Billy Magnussen, Zach Galifianakis.


L'alieno Stitch (Sanders) fugge con una navicella dallo spazio e atterra alle Hawaii.
Qui fa amicizia con la piccola Lilo (Kealoha), che vive da sola con la sorella maggiore Nani (Agudong).

Ma sul nostro pianeta arrivano anche, sotto mentite spoglie, lo scienziato che lo ha creato (Galifianakis) e un "esperto della Terra" (Magnussen), col compito di catturarlo e riportarlo indietro...


Udite udite! Non tutti gli auto-remake della Disney sono orrendi!
Dopo una sequela apparentemente infinita e inspiegabilmente masochista di massacri dei propri classici (il recente e contestatissimo Biancaneve è probabilmente il punto più basso), la Casa di Topolino ha sfornato un rifacimento riuscito.

Fedele al cartone originale (Sanders torna persino a dare la voce al protagonista), questo lungometraggio in carne-ed-ossa risulta sorprendentemente appassionante, spassoso, commovente.

Gli spettatori affezionati al film d'animazione del 2002 - e non solo loro - possono apprezzarne la delicatezza nel trattare temi drammatici, il ritmo delle gag, l'ambientazione affascinante e la composizione del cast.

A proposito degli interpreti, le due protagoniste femminili brillano, ma in ruoli di contorno si fanno notare anche Galifianakis di Una Notte da Leoni e Carrere di Sol Levante (era la voce di Nani nell'originale).
Anche Lee, che aveva doppiato David nel cartone, fa un cammeo come proprietario del locale che Stitch mette involontariamente a ferro e fuoco.

E infine c'è proprio lui: il piccolo extraterrestre blu che funge da catalizzatore della trama e mattatore della pellicola.
Anche in versione 3D, resta uno dei personaggi Disney più adorabili e geniali mai creati.

Continuiamo a pensare che persistere a ripetere all'infinito sempre gli stessi soggetti, anziché sforzarsi di inventare qualcosa di nuovo, sia il grado zero della creatività (chissà quanto durerà quest'éra di remake/reboot/sequel/prequel...), ma questo film è l'esempio che un'idea non originale non sia per forza una cattiva idea.

Lilo & Stitch è miglior live action-da-cartone Disney da Alice in Wonderland ad oggi.
Nel frattempo sono passati 15 anni, ma è meglio tardi che mai.


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lunedì 7 luglio 2025

I CLASSICI: FLETCH, IO SONO CHEVY CHASE E VOI NO

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USA, 1985
98'
Regia: Michael Ritchie
Interpreti: Chevy Chase, Tim Matheson, Dana Wheeler-Nicholson, Geena Davis, Joe Don Baker, M. Emmet Walsh, James Avery, Kareem Abdul-Jabbar.


Los Angeles: il giornalista investigativo Irwin "Fletch" Fletcher (Chase) indaga sullo spaccio di droga nelle spiagge e su un miliardario (Matheson) che vorrebbe essere ucciso da lui per instascare i soldi dell'assicurazione.

Maestro dei travestimenti, il nostro conosce l'affascinante Gail (Wheeler-Nicholson) e scopre pian piano che le due piste che sta seguendo sono in realtà collegate...


Per chi non lo sapesse, 50 anni fa Chevy Chase era il comico più famoso e apprezzato d'America.

Star del leggenario show televisivo Saturday Night Live - vera e propria fucina di talenti da cui sono emersi, tra gli altri, John Belushi, Dan Aykroyd, Eddie Murphy, Billy Crystal, Bill Murray... - lasciò la trasmissione al massimo della notorietà per dedicarsi al cinema.

Purtroppo per lui, il successo si è rivelato effimero: dopo un paio di commedie romantiche con Goldie Hawn e la serie demenziale Vacation, Chase ha preso una china discendente che lo ha portato a girare pellicole di serie B, riciclandosi di tanto in tanto in tv (in anni recenti, nella simpatica sit-com Community).

I suoi lungometraggi migliori sono circostanziati essenzialmente agli anni 80, e quello che vi stiamo recensendo è facilmente il più riuscito e spassoso.

Chevy interpreta praticamente se stesso, sfornando un campionario di one-liner, smorfie, gag verbali e (soprattutto) visive che rappresentano il suo marchio di fabbrica.

Molte battute della versione originale - ahimé - si perdono per colpa di una traduzione dei dialoghi a dir poco superficiale; al contrario, il doppiaggio è piuttosto buono (la voce del protagonista è del bravo Michele Gammino).

Nel cast di supporto si segnalano Matheson (Animal House) una giovane Davis (prima di Beetlejuice), Avery (zio Phil di Willy, il Principe di Bel-Air) e il cestista dei Lakers Abdul-Jabbar (L'Aereo più Pazzo del Mondo).

In occasione del 40° anniversario dalla sua uscita nelle sale, potrebbe essere una buona idea riscoprire uno dei classici più sottovalutati della comicità americana.
E con esso, l'ex divo della risata la cui battuta più famosa è rimasta: "I'm Chevy Chase... and you're not!".


[PS: pochi anni dopo Chase e Ritchie ripresero il personaggio in un seguito, Fletch-Cronista d'Assalto. Sempre divertente, ma nel complesso inferiore all'originale. Un giorno forse ve lo recensiremo!]


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